TITO (PZ) – In data odierna, su richiesta della Procura di Potenza, è stata data esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Russo Gerardo per il reato di cui all’articolo 612 bis del codice penale (Atti persecutori e Stalking).
Le indagini sono iniziate all’indomani del danneggiamento seguito da incendio di due vetture, entrambe di proprietà della famiglia di una giovane donna residente a Tito, avvenuto lo scorso 21 settembre 2018. Dal primo sopralluogo eseguito dai militari, emergeva che il Russo, legato in precedenza da una relazione sentimentale con la figlia dei proprietari delle vetture, aveva cercato più volte di incontrarla senza rassegnarsi alla fine del rapporto. Dalla querela presentata dalla donna emergeva poi che, in altre occasioni e sin dal 2016, Russo l’aveva molestata, con continue telefonate ed appostamenti per convincerla in tutti i modi a riprendere la relazione sentimentale ormai finita. Così fino al grave atto incendiario, da lui stesso ammesso alla giovane. Trattasi di episodi gravi e ripetuti nel tempo, caratterizzati da una progressione criminosa volta ad ingenerare un perdurante stato d’ansia e di paura nella vittima, aggravati da minacce di atti ritorsivi futuri (il Russo, ad esempio, rappresentava alla ragazza di conoscere già la nuova auto che i suoi genitori avevano acquistato dopo l’incendio delle precedenti).
Il Russo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Potenza poiché ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio.