LAGONEGRO (PZ) – Nel pomeriggio di ieri, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, nelle persone del Procuratore dott. Francesco GRECO e del Sost. Proc. dott.ssa Giovanna LEROSE, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Lagonegro, è stata data esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta dal GIP di Lagonegro, nei confronti di un 45enne dell’area lagonegrese, ritenuto responsabile di atti sessuali nei confronti della figlia minorenne.
Le investigazioni sono state avviate alla fine dello scorso mese di settembre, a seguito delle dichiarazioni rese ai Carabinieri dalla madre di una minorenne, dopo che quest’ultima aveva trovato il coraggio di confidarle tutte le violenze subite dal padre da circa 9 anni.
Da allora, le indagini dei Carabinieri, a cui si sono aggiunte le relazioni tecniche di specifiche figure professionali, hanno consentito di delineare un qualificato quadro probatorio, tale da ricostruire puntualmente una serie di condotte poste in essere dall’uomo in diverse fasi di crescita dell’adolescente.
In particolare, il soggetto, tratto in arresto dai Carabinieri, rivolgeva le sue “particolari attenzioni” alla figlia dall’anno 2009, quando la vittima non aveva ancora compiuto otto anni, sino al mese di settembre 2018, attraverso atti sessuali che si consumavano all’interno del nucleo familiare, per poi proseguire, fino all’ultimo periodo, anche dopo la separazione dalla moglie, nei momenti in cui il padre aveva la minore in affidamento.