Si sono concluse le indagini preliminari sui concorsi truccati e le nomine pilotate nella sanità lucana nell’ambito della quale il presidente della giunta regionale, Marcello Pittella, è agli arresti domiciliari nella sua residenza di Lauria dal 6 luglio scorso.
L’operazione “il Suggello”, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dal pm di Matera, Salvatore Colella, portò all’arresto in carcere di due persone, ai domiciliari per altre 20 e a otto obblighi di dimora, su disposizione del gip, Angela Rosa Nettis. Con la conclusione delle indagini non si escluderebbe una attenuazione delle restrizioni cautelari.
Nelle scorse settimane il Tribunale del Riesame aveva rigettato il ricorso del presidente Pittella – attualmente ancora sospeso dalla carica per effetto della legge Severino – confermando i domiciliari. Con la conclusione delle indagini non si escluderebbe che la restrizione cautelare possa essere attenuata. Il governatore è in attesa del giudizio della Cassazione.