Nell’ambito di specifici servizi di istituto preordinati sull’intero territorio del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, un intero nucleo familiare, composto da 3 persone, madre e due figli, per il reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.
In particolare, i militari, a conclusione di una mirata attività info-investigativa, hanno accertato che i 3 soggetti del luogo, rispettivamente di 79, 54 e 51 anni, avevano coltivato e detenevano, senza autorizzazione, 13 piante di cannabis, aventi un’altezza compresa tra 0,5 ed 1,5 metri, alcune delle quali già fiorite, in vasi disposti all’interno di un cortile condominiale della loro abitazione sita in Potenza, al piano terra dello stabile, nascoste dietro altre piante da giardino.
Immediatamente sul posto, veniva eseguita una perquisizione con l’ausilio di un’unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Tito, al fine di verificare se vi fosse ulteriore sostanza.
Il controllo consentiva di constatare che i vasi avevano un terreno umido ed i vegetali si presentavano in buono stato di conservazione, evidenza questa che la cura rivolta alle piante, fosse meticolosa, così come poi confermato anche dagli stessi indagati, i quali, dopo essere stati scoperti e messi alle strette, hanno ammesso le loro responsabilità.
Le operazioni si sono concluse con il sequestro degli arbusti, opportunamente catalogati e repertati, per le successive analisi qualitative e quantitative presso il Laboratorio Analisi Sostante Stupefacenti di Salerno, così da stabilirne il principio attivo ed il numero di dosi ottenibili, nonché la denuncia a piede libero delle tre persone all’Autorità Giudiziaria.