I Carabinieri della Compagnia di Senise hanno informato la Procura della Repubblica di Lagonegro circa i fatti avvenuti il 19 agosto scorso durante l’esibizione dei ”Death SS” a Chiaromonte. Non si esclude che venga avviata un’indagine per verificare se durante lo spettacolo, contestato dal Consiglio Pastorale e dal referente regionale del Popolo della Famiglia, Valeria Giorgio, siano stati profanati crocifissi e simulati riti satanici.
La Giorgio parla di fatti gravi che meritino l’attenzione dello Stato. Nel documento del Consiglio Pastorale si sostiene che “sono stati praticati riti appartenenti all’occultismo e al satanismo con l’intento esplicito di profanare il crocifisso. Ciò che si è svolto sul palco e tra il pubblico – si sostiene ancora – offende profondamente la nostra cultura, la nostra tradizione, la nostra civiltà e la nostra fede”.
La posizione del Consiglio Pastorale è stata condivisa dai consiglieri comunali di minoranza i quali in una lettera al sindaco e, per conoscenza al Prefetto, affermano che il vice sindaco, promotore della manifestazione canora “aveva il dovere di tutelare la propria cittadinanza dal permettere lo svolgimento, nella suddetta manifestazione, di riti, che per usare le stesse parole della lettera del Consiglio Pastorale Parrocchiale, appartengono “all’occultismo ed al satanismo”, riti di cui l’organizzatore stesso non poteva non esserne a conoscenza essendo un esperto conoscitore dei gruppi heavy metal, in particolare di quelli invitati alla manifestazione”.
Di seguito i video amatoriali pubblicati sui social che propongono alcuni momenti del contestato spettacolo dei Death SS.
Foto di Copertina: La Gazzetta della Val d’Agri