Nel corso dei servizi di contrasto all’intermediazione illecita ed allo sfruttamento del lavoro, nonché alle truffe ai danni dell’Inps per falsi rapporti di lavoro, i carabinieri di Viggiano, insieme a personale dell’Ispettorato del Lavoro, hanno scoperto in un cantiere un lavoratore impiegato “in nero” nelle attività dell’impresa, che non risultava in alcuna documentazione obbligatoria prevista ai fini del suo impiego.
Ulteriori accertamenti hanno consentito di accertare la mancata formazione delle maestranze da parte del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ed il ponteggio metallico non conforme al piano di montaggio, uso e manutenzione.
Al termine dei controlli, le violazioni riscontrate sono state oggetto di verbalizzazione nei confronti del titolare dell’impresa, al fine di applicare le sanzioni previste dalle norme vigenti, che, nel caso di specie, ammontano a € 15.000,00, con la conseguente emissione del provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa e le contestuali prescrizioni per l’eliminazione delle irregolarità rilevate.