La Giunta regionale ha approvato il Piano operativo annuale 2018 e il progetto esecutivo relativo agli interventi di forestazione delegata al Consorzio di Bonifica, con Dgr 704 del 27/07/2018, in linea con la riforma annunciata e operativa dal primo giugno scorso.
Lo rende noto l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.
“Per un importo complessivo di circa 50,3 milioni di euro, già nelle disponibilità di bilancio 2018 e 2019, a cui si aggiungeranno 10 milioni di euro a valere sui fondi Feasr – prosegue l’assessore Braia – viene approvato il progetto unico esecutivo che riguarda tutte le platee (Legge 42 ed ex progetti speciali) e funzionale al completamento della riorganizzazione del comparto forestale che coinvolge oltre 4000 famiglie lucane su tutto il territorio.
Abbiamo oggi un unico sistema di governance con competenze di programmazione e controllo affidato al Dipartimento Agricoltura e di progettazione, gestione, esecuzione delle attività nel comparto pubblico del settore idraulico forestale di competenza al Consorzio di Bonifica.
Intanto è stata inserita a sistema, come previsto, annunciato e promesso nei giorni scorsi durante l’incontro tenutosi negli uffici del Dipartimento alla presenza del Commissario del consorzio e dei sindacati, la determina di liquidazione dell’acconto del 50% pari a circa 24 milioni di euro, sufficienti per saldare le prime tre mensilità e quindi il mese di giugno già nei prossimi giorni e le spettanze di luglio appena saranno concluse e contabilizzate le presenze del mese in corso.
In questi giorni Agea con decreto 180 ha liquidato anticipazione sulla Misura 8.5 del Psr Basilicata 2014/2020 per 635.244,07 euro al Comune di Avigliano capofila dell’Area Programma Basento Bradano Camastra e per 466.514,84 euro al Comune di Rionero capofila dell’Area Programma Vulture Alto Bradano, che consentono di pagare ai forestali le spettanze della scorsa annualità.
“Con l’approvazione dei progetti, il trasferimento entro pochi giorni delle risorse, il passaggio ormai concluso di mezzi e strumenti, ci sono ora tutte le condizioni – prosegue l’assessore Braia – per concentrare l’attenzione sulla efficienza organizzativa e il presidio sistematico e funzionale alla realizzazione dei progetti di tutti i cantieri aperti oltre che delle attività di prevenzione incendi.
La Riforma, che ha portato per tutti il numero delle giornate minime a quota 151, per essere efficace, come abbiamo detto sin dal principio, necessita della collaborazione da parte di tutti e di qualche tempo per riassestare la nuova macchina organizzativa.
In attesa della prima rendicontazione – conclude Braia – delle attività svolte nei primi due mesi, fondamentale per procedere agli stati di avanzamento e alle liquidazioni successive, monitoreremo, con i riferimenti che il consorzio sta mettendo in campo, il rispetto delle attività previste al fine di garantire la regolarità tecnica e amministrativa come previsto dalla riforma stessa”.