Era atteso il provvedimento della Corte dei Conti di Basilicata chiamata ad esprimersi sul bilancio 2016 della Regione Basilicata.
Atteso soprattutto perchè dopo una precedente bocciatura del bilancio 2015, l’ente era stato chiamato a mettere mano ai conti per rispondere alle richieste dei magistrati contabili.
Compito portato a termine se oggi la sezione di controllo ha parificato il rendiconto generale della Regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2016 nelle sue componenti del conto del bilancio e del conto del patrimonio.
Eccezioni da parte dei giudici contabili solo per quanto riguarda alcune partite di giro che sarebbero state imputate a capitoli in maniera difforme alle norme.
La sentenza è stata accolta con soddisfazione negli ambienti di via Anzio, considerando che ora si potrà procedere con più serenità nella gestione contabile dell’ente o, per dirla con la vice presidente della Giunta, Flavia Franconi, intervenuta durante l’udienza, “la Regione intende proseguire il cammino di adattamento e di proficua e leale collaborazione avviato con la Sezione di Controllo di Basilicata, adeguandosi agli eventuali rilievi e segnalazioni che dovessero intervenire, pur in questo breve scorcio di legislatura, ponendo come primo e indispensabile obiettivo dell’Amministrazione quello della sana gestione del pubblico danaro e del corretto uso del patrimonio pubblico”.
“Voglio con forza rassicurare il Magistrato relatore e, attraverso di essa, l’intero Collegio giudicante, che – ha aggiunto Franconi – stiamo tenendo in gran conto le osservazioni e i rilievi contenuti nel referto relativo alla legislazione regionale notificatoci nelle scorse settimane, per farne strumento di ausilio all’efficientamento della dinamica della spesa, sia a “monte” nella costruzione delle leggi onerose sia a “valle”, nella gestione del sistema di bilancio dell’Ente e nella tutela “in concreto” dei relativi equilibri attuali e prospettici.
È inoltre intendimento dell’Ente – ha aggiunto ancora Franconi – dar vita sollecitamente a un gruppo tecnico che, sulla scorta delle osservazioni e dei rilievi contenuti nel referto, predisponga anche in termini di drafting gli adeguamenti normativi, ivi compresi quelli soppressivi, necessari per adeguare la legislazione di spesa ai nuovi principi contabili. Tale esigenza è ancora più pressante, dal momento che il mutato quadro legislativo nazionale dell’ultimo quinquennio ha determinato notevoli difficoltà di riassetto della macchina amministrativo-contabile regionale, che in tale periodo hanno, inevitabilmente, condotto l’amministrazione regionale a rivedere una serie di prassi e metodologie di ordine normativo e contabile-amministrativo.
La Regione senza nemmeno prendere in considerazione ipotesi alternative, ha ritenuto, da sempre, – ha precisato il vice presidente Franconi – fondamentali le segnalazioni della Corte dei Conti che devono rappresentare una guida nel complesso quadro normativo sopra richiamato, ritenendo imprescindibile la leale e proficua collaborazione tra Sezione Regionale di controllo l’Amministrazione stessa.
Anche nel corso del 2017 l’attività dell’Amministrazione regionale – ha detto Franconi – è proseguita nell’ottica del totale recepimento dei rilievi proposti dalla Sezione di controllo nel tentativo di rendere sempre più evidente l’adattamento del sistema amministrativo-finanziario alle osservazioni e prescrizioni formulate”.à 2013 è stato definitivamente concluso anche con riferimento ai Dirigenti successivamente nominati Direttori Generali.