E’ costantemente monitorata dall’Arpab la situazione a Matera dopo l’incendio che ha distrutto nella serata di ieri, venerdì, lo stabilimento della ditta Raro sita nella zona Paip 1.
Ne dà notizia il sindaco Raffaello de Ruggieri, il quale precisa che “non si hanno al momento notizie sulla eventuale presenza in città di fumi tossici sprigionatisi dall’incendio.
Al fine di individuare eventuali necessarie misure a tutela della salute pubblica – si precisa nella nota del Comune – è stata comunque interessata l’ARPAB per i necessari e puntuali rilievi.
Ad assicurare gli abitanti della città è stato lo stesso titolare della storia azienda materana, Francesco Ramunno che a Michele Capolupo di SassiLive.it ha precisato che “Noi non utilizziamo prodotti del petrochimico ma da tanti anni abbiamo investito su prodotti eco-sostenibili, realizzati con l’acqua”.
Rammunno attraverso SassiLive.it ha anche ringraziato i materani per le testimonianze di solidarietà espresse ed ha annunciato che l’attività dell’azienda, nella quale lavorano venti dipendenti, riprenderà il più presto possibile.
Le fiamme, che hanno distrutto anche il tetto dello stabilimento, sono state domane dai vigili del fuoco intervenuti con quattro squadre (due da Potenza e Bari) che hanno lavorato per tutta la notte.
Dall’incendio si è alzata una nube nera che ha provocato apprensione tra gli abitanti. Per tranquillizzare l’opinione pubblica, come si diceva, è stato chiesto all’Arpab di fare i necessari controlli.
Sulle cause dell’incendio sono in corso indagini da parte dei carabinieri.
Foto: Sassilive.it