Si cambia al Comune di Matera. Il Sindaco Raffaello De Ruggeri ha azzerato l’attuale Giunta e nelle prossime ore sarà varato il nuovo esecutivo, sulla base di un accordo con il Pd raggiunto in un incontro con il segretario del Pd Cosimo Muscaridola.
“La raggiunta intesa politica nel governo della città di Matera, ha comportato – precisa a riguardo in una nota il Sindaco De Ruggieri – l’azzeramento dell’attuale Giunta Comunale che troverà il suo epilogo istituzionale nella nomina del nuovo esecutivo municipale, il cui insediamento avverrà nelle prossime ore”.
Rispetto alle nove postazioni solo tre assessori sono sicuri di essere riconfermati: Eustachio Quintano, Nicola Trombetta e Mariangela Liantonio.
Sfumata l’ipotesi di Maria Antezza vice sindaco, dovrebbe entrare nel nuovo esecutivo Maria Rosaria Mongelli, docente al Liceo Classico di Matera.
Per le altre cinque cariche assessorili tutto può ancora accadere fino a sabato mattina, quando sarà svelata la nuova giunta in una conferenza stampa al Comune di Matera.
Intanto dopo la decisione del sindaco De Ruggieri di azzerare la giunta e procedere alla nomina di un nuovo esecutivo i consiglieri Augusto Toto (Lista Forza Matera) e Vito Sasso (Lista Lavoro e Sviluppo Tortorelli sindaco) hanno deciso di uscire dalla maggioranza.
Sugli sviluppi politici al Comune di Matera si registra un botta e risposta tra l’ex parlamentare Vincenzo Viti e De Ruggieri.
Nell’invitarlo a fermarsi prima che il nuovo governo cittadino prenda forma, Viti sostiene che “quello che si starebbe preparando è il frutto malato di un compromesso fra le pretese di clan, gruppuscoli, sigle lunari, rendite individuali che sono l’esito dello sfarinamento della politica cittadina arbitrato purtroppo da un Pd che dimostra di non comprendere la delicatezza di un passaggio che andrebbe invece vissuto con consapevolezza e perciò pretenderebbe coraggio, rinunce a vecchie pratiche compromissorie, scelte autonome e di qualità fuori delle usurate appartenenze ed orientate all’appuntamento del 2019 sui cui esiti sta incalzando,e non senza ragione, il nuovo ministro per il Mezzogiorno”.
Risponde De Ruggieri.
“Una mancata intesa nella ridefinizione del governo cittadino, avrebbe aperto la “pagina nera” del commissariamento del Comune.
Tale risultato – sostiene De Ruggieri – sarebbe diventato elemento di dileggio e di pesante censura, non solo per Matera ma per l’intero Mezzogiorno di cui oggi, la Cattà dei Sassi, è l’ufficiale riferimento.
Solo questo senso di responsabilità rappresentativa – conclude De Ruggieri – ha motivato le scelte del Sindaco”.