Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani, torna sul caso del Pm Salvatore Colella.
Bolognetti chiede che il magistrato venga destinato ad altra sede non lucana e spiega in una nota i motivi.
“A mio avviso – sostiene – le attività, legittimamente svolte da alcuni congiunti del Sostituto Procuratore in forza alla Procura della Repubblica di Matera, pongono lo stesso in una situazione di palese incompatibilità ambientale.
Detto e ribadito che essere “la moglie di” o “il fratello di” non rappresenta certo un reato, torno a chiedermi – prosegue Bolognetti – se sia opportuno che il dottor Colella eserciti le sue funzioni in una regione in cui la moglie ha in passato assunto la difesa di una persona coinvolta in un procedimento (4422/2010) per illecito smaltimento di rifiuti e in cui il fratello esercita la funzione di revisore dei conti di società quali Acquedotto Lucano e Semataf, per citarne alcune.
A mio avviso, lo ribadisco, per una questione di mera opportunità il dottor Colella dovrebbe essere destinato ad altra sede.
Non escludo nelle prossime – conclude Bolognetti, collaboratore di Radio Radicale, Membro della Presidenza Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito e Consigliere dell’Associazione Coscioni – di rivolgermi nuovamente al CSM”.