“Sono passate due settimane dall’ultima e-mail e purtroppo dobbiamo prendere atto che Regione Basilicata ci risponde, ancora una volta, nel modo che gli è più congeniale: con un diplomatico e imbarazzante silenzio”.
Lo sostenono in un comunicato i Non Pendolari di Basilicata che sottolineano “la ritrosia mostrata dall’assessore Miranda Castelgrande nell’ascoltare e raccogliere le istanze che vengono presentate, e più in generale lo spirito di contrapposizione messo in campo dall’ufficio trasporti nei confronti di una platea di cittadini, che si rivolge in modo certamente animoso, ma sempre rispettoso.
La sensazione che abbiamo oggi – proseguono i componenti il comitato – è quella di un’istituzione distante dai cittadini e in particolare dalle richieste dei pendolari che sono cittadini residenti, che contribuiscono all’economia regionale della Basilicata versando le tasse e che, in questa come in altre circostanze, si sono fatti portatori di proposte concrete in materia di pendolarismo e più in generale di un adeguato collegamento del territorio lucano.
Su questi temi – concludono – fatichiamo onestamente a comprendere quale sia la visione politica e strategica della Regione, ci rimane solo la consapevolezza che un’Amministrazione totalmente chiusa al dialogo e al confronto con la comunità, specialmente di fronte a queste tematiche di così forte impatto sociale, non è una buona Amministrazione ispirata ai canoni della trasparenza e della partecipazione”.