“Il Mezzogiorno è valore aggiunto dell’Italia intera se lo facciamo decollare. Troviamo le convergenze necessarie perché si lavori speditamente e a beneficio dei nostri territori”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, nel corso dell’incontro avuto stamane a Roma presso il ministero per il Sud, con il neo-ministro, l’onorevole Barbara Lezzi. Durante l’incontro, il presidente ha consegnato alla ministra il dossier relativo all’avanzamento della spesa e delle progettualità relativi ai fondi europei e nazionali, sottolineando come la Regione raggiunga gli indici previsti dalla Commissione europea e dell’Agenzia per la coesione.
Il governatore ha illustrato le principali questioni sul tavolo, a partire dagli interventi programmati ed inseriti nel Patto per il Sud, per il quale la Regione Basilicata registra un avanzamento pari al 98%.
In particolare Pittella si è soffermato su alcuni temi dirimenti quali Anas, Zes, Eipli, Matera 2019, sottolineando la necessità di tempi certi e stringenti.
“La Regione – ha spiegato – ha messo a disposizione di Anas 200 milioni di euro, aggiuntivi alle risorse previste dal piano triennale Anas, e registriamo criticità inaccettabili legate tanto alla progettazione quanto alla conseguente realizzazione. Abbiamo sottolineato – ha continuato – alcune necessità che vanno immediatamente risolte: il completamento della Bradanica, i lavori sulla Potenza-Melfi e quelli sulla viabilità provinciale nell’area del Mercure, il completamento della Basentana e della Nerico – Muro.
Riguardo Eipli il presidente ha chiesto di concludere in tempi brevi il buon lavoro già avviato dal precedente esecutivo nazionale.
La stessa posizione è stata espressa anche rispetto al tema Zes “la Regione – ha detto al riguardo Pittella – ha individuato le aree ritenute strategiche ed ha consegnato il lavoro definitivo di proposta, consapevole che si tratti di una opportunità alla quale non vuole rinunciare”. Il governatore ha poi sottolineato il valore politico e culturale di Matera 2019, illustrandone punti di forza e di criticità. “Serve più Stato nel Mezzogiorno – ha detto Pittella in chiusura di incontro – in particolare su scuola, rafforzamento della P.A., infrastrutture”.