Presentato nella Casa Cava, gremita di invitati e giornalisti, il progetto della nuova stazione delle Ferrovie Appulo Lucane di Matera centrale, elaborato dall’architetto Stefano Boeri.
Sono intervenuti Salvatore Nastasi, coordinatore degli interventi per Matera 2019, Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata, Raffaello De Ruggieri, Sindaco di Matera e Matteo Colamussi, Presidente delle Ferrovie Appulo Lucane.
Il progetto è stato commissionato dalle Fal e finanziato dalle Regione Basilicata attraverso il POR FESR 2014-2020 per un importo complessivo pari a 16 milioni di euro. La fase 1 dei lavori inizierà a giugno prossimo e terminerà a dicembre 2018. La fase 2, invece, partirà a gennaio 2019 per concludersi a maggio dello stesso anno.
Stefano Boeri ha ricordato che ”il progetto consiste nella ristrutturazione edilizia, mediante riqualificazione estetica e funzionale nonché nell’adeguamento tecnologico e ferroviario dell’esistente stazione di Matera centrale.
Il progetto mira a restituire maggiore visibilità alla stazione, che è ripensata non più come un edificio di servizio necessario e sufficiente al collegamento ferroviario, ma un vero e proprio landmark urbano importante, adeguato alla primaria funzione urbana e territoriale che il nuova servizio aspira ad assolvere, in sintonia con il ruolo fondamentale che Matera si appresta a rappresentare in Europa”.
La nuova stazione è pensata per divenire uno spazio pubblico riconoscibile, parte integrante della piazza pedonale che va a riconfigurare e riqualificare, direttamente collegata ai principali assi di accesso agli antichi rioni situati a pochi passi. L’elemento architettonico predominante è rappresentato da una maestosa apertura ricavata nel solaio di copertura della galleria interrata, di forma rettangolare, di circa 440 mq, che mette in relazione diretta le due parti della stazione, fuori terra e dentro terra, portando luce naturale ed aria al tunnel sottostante anch’esso completamente riqualificato.
A tutto ciò si aggiunge sia un nuovo edificio, che assolve a tutte le funzioni di accoglienza, biglietteria e servizi vari, che un elemento di principale visibilità, vale a dire una nuova copertura di grandi dimensioni. Tale pensilina trasforma lo spazio esterno in una piazza coperta fruibile dai viaggiatori, cittadini e turisti che potranno avvalersi di un nuovo spazio di incontro, attesa e passeggio.
Matteo Colamussi, Presidente delle Fal, visibilmente commosso ed orgoglioso per la realizzazione di quest’opera, non ha esitato a definirla “come la sfida più importante della mia gestione a cui si aggiunge un altro motivo di vanto rappresentato dalla certificazione del bilancio Fal da parte di Kpmg.
Questo progetto vuol essere l’inizio, il punto di partenza di una sfida che si compirà nel 2019 e che è tale per gli esigui tempi di realizzazione e, soprattutto, per la straordinaria partecipazione e coralità programmatica e progettuale di tutti gli attori istituzionali intervenuti, in primis il Presidente Pittella ed il Sindaco Raffaello De Ruggieri, a cui rivolgo un sentito ringraziamento per il contributo fattivo prodotto in questi anni”.
Il Governatore della Basilicata Marcello Pittella ha espresso enorme soddisfazione per “ un progetto straordinario per la città di Matera che, attraverso un luogo di accoglienza parla al mondo. E’ l’ennesima dimostrazione di buona politica, quella del fare che la Regione ha messo in campo per la città ed insieme alla comunità”. Proseguendo, ha dichiarato “ciò che conta sono le cose che si fanno, non quelle che si raccontano e meno ancora quelle che servono a demolire l’operato e le azioni altrui. Matera, nell’ambito di una cornice di collaborazione inter istituzionale, ha guadagnato centralità nella considerazione e nella visione dell’Italia intera. Si tratta di un’opera che renderà la città più accogliente, avendo recuperato un luogo strategicamente importante”.
Il Sindaco Raffaello De Ruggieri ha parlato di “un progetto che si realizza dopo anni, grazie al quale si conferisce una nuova funzionalità a Piazza della Visitazione trasformandola da un non luogo ad un luogo di aggregazione sociale. Il 14 maggio, la delibera n. 27 del Consiglio Comunale ha permesso, dopo ben 18 anni, di acquisire a titolo gratuito al patrimonio comunale un’area centralissima della città. Questo atto autorizza il Comune a concretizzare gli interventi programmati, che prevedono la destinazione dell’area a parco urbano intergenerazionale. Oggi, abbiamo celebrato e scritto un’altra pagina della storia di questa città”.