Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Sversavano acqua inquinata direttamente nello Jonio. Sequestro all'Itrec di Rotondella
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > Sversavano acqua inquinata direttamente nello Jonio. Sequestro all'Itrec di Rotondella
CronacaIN EVIDENZA

Sversavano acqua inquinata direttamente nello Jonio. Sequestro all'Itrec di Rotondella

USB - Ufficio Stampa Basilicata 13 Aprile 2018
Condividi
Condividi

Un provvedimento cautelare d’urgenza disposto dalla Procura dellsa Repubblica di Potenza quello del sequestro, effettuato dai carabinieri del Noe, delle vasche di raccolta delle  acque  di falda e della relativa condotta  di scarico  a mare dell’impianto “ITREC” (Impianto di Trattamento  e Rifabbricazione Elementi Combustibili Nucleari) di Rotondella, gestito da “SOGIN spa, e dell’adiacente impianto “ex MAGNOX” in area ENEA.
Un provvedimento per evitare che si potesse continuare a sversare direttamente in mare, come avvenuto nel passato, acqua contenente sostanze non radioattive ma fortemente inquinanti utilizzate per  il trattamento ( cosiddetto riprocessamento) delle barre di uranio/torio collocate nel sito ITREC. Ciò avrebbe potuto creare ulteriori problemi alla salute e all’ambiente.
Nell’acqua come nelle falde sottostanti l’impianto sono state infatti riscontrati Cromo VI e Tricloroetilene, sostanze pericolose e cancerogene.
Per la presenza di queste sostanze altamente inquinanti l’acqua doveva essere trattata prima di essere immessa in mare. Invece così non è stato. Lo sversamento è avvenuto direttamente attraverso una condotta che collega l’impianto e s’inoltra nello Jonio fino a qualche chilometro dalla riva.
I reati contestati dai magistrati sono inquinamento ambientale, falsità ideologica, smaltimento illecito di rifiuti e traffico illecito di rifiuti per i quali cinque persone, a vario titolo, sono indagate. Al momento non è dato sapere i nomi. Si tratterebbe dei referenti dei procedimenti di controllo e smaltimento delle acque.

- Advertisement -
Ad image

Il seguestro preventivo adottato dalla Procura non bloccherà in alcun modo le attività di decommissionamento del sito nucleare, che, pertanto, potranno e dovranno normalmente proseguire “ma – si legge in un comunicato a firma del Procuratore Francesco Curdo – “obbligherà i responsabili dei siti,sotto la diretta vigilanza di guesto Ufficio, ad adottare le indispensabili misure a tutela dell’ambiente e della salute pubblica che fino ad oggi non erano state prese“.

Dal 2015 si sapeva dell’inquinamento delle falde 
Da dire che già il 4 giugno 2015  la Sogin aveva comunicato con una nota inviata alle autorità competenti “la potenziale contaminazione delle acque sotterranee rilevata nel sito”.
Successive analisi dell’Arpab confermarono la presenza di cromo e tricloroetilene in misura superiore alla norma.

Raggiunto per telefono, il sindaco di Rotondella, Vito Agresti, ha confermato che in un incontro avuto nel pomeriggio con i dirigenti dell’impianto, gli è stato confermato che “le sostanze riscontrate nell’acqua non sono assolutamente radioattive, sebbene inquinanti”.

Potrebbe interessarti anche:

Maltrattamenti ai danni della moglie, arrestato dalla Polizia a Matera

Palestinese Yaeesh si ferisce in cella a Melfi per protesta

Questione affidopoli. Botta e risposta tra Chiorazzo e Bardi

Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco

Basilicata, inesorabile l’esodo dei lucani all’estero

Tag icrec, Noe, procura repubblica potenza, sequestro
USB - Ufficio Stampa Basilicata 13 Aprile 2018 13 Aprile 2018
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Chiesta più sicurezza nelle aree industriali della Provincia di Potenza
Successivo E' morto Maurizio Leggeri, uno dei maggiori studiosi di terremoto a livello internazionale
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Successo per la partecipazione del Lions Club Melfi alla Colletta Alimentare
Continuità assistenziale e organizzazione sanitaria, gli impegni dell’Asp
Domenica 16 novembre la Caritas diocesana di Matera-Irsina presenta evento per la 9° giornata mondiale dei poveri
Soroptimist Club di Potenza, “Salute in Rosa – Dalla prevenzione alla cura: consapevolezza e strategie”
Maltrattamenti ai danni della moglie, arrestato dalla Polizia a Matera
PMI DAY 2025, imprenditori all’IPSIA Giorgi per far conoscere le opportunità dell’industria lucana
L’Assostampa Basilicata aderisce con convinzione allo sciopero dei giornalisti proclamato dalla Fnsi
Palestinese Yaeesh si ferisce in cella a Melfi per protesta
Screening del diabete. Latronico: “”La prevenzione è fondamentale”  
Nemoli si prepara ai nuovi spettacoli dedicati a Leonardo da Vinci
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?