Nell’ambito delle attività volte al contrasto del lavoro sommerso, la Guardia di Finanza di Maratea, impegnata nel costante controllo economico del territorio, ha ispezionato tre attività commerciali insistenti sulla circoscrizione di competenza, individuando sei lavoratori in nero.
Queste attività, due costituite sotto forma di ditta individuale ed una società di capitali, operano nei comuni di Maratea e Trecchina nel settore della ristorazione e dell’edilizia residenziale.
Gli accessi eseguiti e i contestuali riscontri documentali hanno consentito di accertare che ben sei persone operavano, in qualità di lavoratori subordinati, privi di un regolare contratto e senza che alcun adempimento di ordine previdenziale ed assicurativo fosse stato attuato dai rispettivi datori di lavoro.
Agli imprenditori responsabili delle condotte illecite sono state contestate, complessivamente, violazioni amministrative da un minimo di 9.000 euro ad un massimo di 54.000 euro, commisurate al numero dei lavoratori e al periodo di manodopera prestata in nero con la contestuale regolarizzazione, imposta dalla normativa, delle anomale posizioni lavorative scoperte.