Il sindaco di Maratea Domenico Cipolla: “Non ci facciamo mancare niente in questa primavera 2018, ci mancava la mareggiata. Chiuso l’accesso al Porto e alla spiaggia di Fiumicello, danni notevolissimi su tutta la costa e soprattutto al Porto stesso.
La tempesta continua e contro l’impeto del mare poco si può fare. Spero solo che alla fine, quando si farà la cernita, ritorni il sorriso sul volto di tutti”.
Preoccupati gli operatori turistici
Il presidente del Consorzio Turistico Maratea, Biagio Salerno, esprime tutta la preoccupazione degli operatori del settore per i danni che la violenta mareggiata ha causato al porto (alcuni servizi sono stati sospesi) e a buona parte della costa marateota.
“Siamo preoccupati – afferma Salerno – perché le spiagge della costa tirrenica lucana hanno già subito il fenomeno dell’erosione perdendo in pochi anni alcune centinaia di metri. Non vorremmo vivere la stessa angoscia che stanno vivendo i nostri colleghi operatori del Metapontino ai quali va tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza.
A pochi giorni dalle festività di Pasqua, da sempre per noi un test importante per la grande stagione estiva, la situazione che si è determinata – continua il presidente del Consorzio – potrebbe scoraggiare i flussi turistici che scelgono tradizionalmente Maratea per il soggiorno anche perché il maltempo ha provocato danni alla viabilità, in particolare sulla statale 585 con la caduta di massi.
E’ evidente che l’eccezionalità degli eventi calamitosi con condizioni climatiche in continua evoluzione e certamente non in linea con questa stagione primaverile non può trovare responsabilità umane ma adesso è necessario un piano di interventi per arginare l’erosione e fermare il fenomeno in corso e di prevenzione contro ulteriori mareggiate. Investire in questo – dice Salerno – significa investire nella tutela del territorio e del turismo”.
Per le immagini del video si ringrazia Alessandro Galella.