Gli uomini delle Fiamme Gialle della Brigata di Maratea, nell’ambito delle attività
volte al contrasto del lavoro sommerso e sulla base di elementi informativi
acquisiti durante il controllo economico del territorio, hanno sottoposto a
controllo tre attività commerciali e imprenditoriali insistenti sulla circoscrizione di
competenza, individuando sette lavoratori in nero.
Nel mirino dei finanzieri tre attività, tutte costituite sotto forma di società di
capitali, operanti nei comuni di Maratea e Rivello nel settore boschivo e della
ristorazione.
I controlli eseguiti e i contestuali riscontri documentali hanno consentito di
accertare che ben sette persone operavano, in qualità di lavoratori subordinati,
privi di un regolare contratto e senza che alcun adempimento di ordine
previdenziale ed assicurativo fosse stato attuato dai rispettivi datori di lavoro.
Ai tre responsabili delle società sono state contestate violazioni amministrative da un minimo di 10.500 euro ad un massimo di 63.000 euro, commisurate al numero dei lavoratori e al periodo di manodopera prestata in nero.