Era assente l’europarlamentare Piernicola Pedici, ma vi erano tutti gli altri: i parlamentari uscenti Mirella Liuzzi e Vito Petrocelli (se rieletti, sarà l’ultima legislatura come prevedono le regole del partito) e i nuovi candidati “tutti espressione della società civile” come hanno tenuto a precisare i diretti interessati.
Durante l’incontro con la stampa al Grand Hotel di Potenza alcuni dei candidati hanno dato il proprio contributo per illustrare la proposta politica del Movimento 5 stelle che si basa su 20 punti, attraverso i quali si vogliono dare risposte ai tanti problemi finora non risolti – è questa la tesi dei pentastellati – dal Governo in carica e da quelli che l’hanno preceduto.
“Vogliamo cambiare il paese e la Basilicata – ha esordito l’on. Petrocelli – Per farlo scendono in campo persone elette dalla base, prestate alla politica per mettersi la servizio del paese”.
Sentiamolo in questa dichiarazione rilasciata ai giornalisti
L’on. Liuzzi ha messo in evidenza quanto il M5s sia diverso rispetto agli altri partiti nel momento in cui i candidati sono stati scelti dalla base, contrariamente a chi le decisioni le ha prese nel chiuso di una stanza. Lavoro, istruzione, ammodernamento della pubblica amministrazione, semplificazione della burocrazia: sono alcuni dei punti affrontati dall’on. Liuzzi che abbiamo intervistato su un problema specifico: lo spopolamento della Basilicata e la fuga di giovani lucani fuori regione.
E’ intervenuto anche Saverio De Bonis, candidato al collegio unico per il Senato. Esperto in tematiche legate all’agricoltura, è presidente dell’associazione nazionale “GranoSalus”, si è soffermato sull’esigenza di rilanciare l’agricoltura (“nel sud – ha ricordato – ci sono 300mila ettari di terreno abbandonati”) e di tutelare i prodotti italiani. “C’è bisogno – ha aggiunto – di progetti mirati che aiutino gli agricoltori”.
Un contributo al dibattito hanno dato i due candidati al proporzionale nei collegi di Matera-Melfi e Potenza-Lauria: Gianluca Rospi e Salvatore Caiata.
Rospi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, dottore di ricerca in fisica tecnica ambientale, ha denunciato il ritardo in Italia di politiche che possano migliorare la qualità della vita. Ha parlato di sostenibilità ambientale, di energie alternative sulle quali bisogna investire come da anni fanno altri paesi europei.
Caiata, imprenditore e dallo scorso anno presidente del Potenza Calcio, ha precisato quanto diverso sia “il far politica nel M5S” e, nello specifico, che tipo di campagna elettorale intende fare.
Ecco quanto, a riguardo, ci ha detto nell’intervista che ci ha rilasciato