Presentato a Potenza alla presenza delle associazioni ambientaliste nella la sede del Comando Regione Carabinieri Forestale ”Basilicata” il Calendario CITES edizione 2018, una iniziativa comunicativa considerata in occasione del World Wildlife Day tra i dieci progetti comunicativi più importanti a livello mondiale.
Lo slogan prescelto per quest’anno è “A CHANGING WORLD – UN MONDO CHE CAMBIA” a conferma che il nostro pianeta sta drammaticamente mutando il suo volto, anche e soprattutto a causa delle minacce poste in essere per mano dell’uomo.
Elementi essenziali riportati nei 12 mesi riguardano le specie simbolo con foto d’eccezione realizzate da fotografi italiani (tigre, elefante, il gorilla, il leopardo, la Lince, il Lupo, l’Orso, l’Aquila, il Delfino e il Coccodrillo, l’Orchidea e l’ Afrormosia ) tutte minacciate dal cosiddetto “ wildlife trafficking – traffico illegale ” che unito all’uso indiscriminato delle risorse, contrario al concetto di “uso sostenibile” determina l’incessante alterazione degli habitat.
Per arginare i danni prodotti da questo devastante fenomeno criminale, avente rilievo transnazionale, il contributo di tutti – ha detto il Comandante della Regione Carabinieri Forestale di Basilicata, Generale Antonio Mostacchi – è fondamentale ed è per questo che l’Arma dei Carabinieri e la Società Civile testimoniano insieme il grande impegno profuso su questo importante fronte.
A riguardo, il generale Mostacchi ha rivolto un appello a tutti i cittadini della Basilicata affinché segnalino al numero gratuito di emergenza ambientale “1515” ogni aggressione al patrimonio naturalistico, forestale, ambientale e agroalimentare commessa nel territorio lucano, allo scopo di assicurare il tempestivo intervento delle pattuglie dei Carabinieri Forestali.
La presentazione del calendario è stata l’occasione per illustrare i dati dell’attività svolta nel 2017 dai 35 Nuclei Cites (La Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione – n.d.r.) dei Carabinieri Forestali, 11 dei quali ubicati nei più importanti porti, aeroporti e dogane.
I controlli – ha ricordato il Comandante della Regione Carabinieri Forestale di Basilicata, Generale Antonio Mostacchi – sono finalizzati a verificare il rispetto della normativa prevista dalla Legge n. 150/92 – che in Italia ha introdotto un regime sanzionatorio per la corretta applicazione della Convenzione di Washington (CITES) e del Reg. (CE) n. 338/97 sul commercio internazionale di flora e fauna selvatiche minacciate d’estinzione – nonché della disciplina vigente in materia di animali pericolosi, circhi e mostre faunistiche. I controlli hanno riguardato anche la normativa su giardini zoologici ed acquari, in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e accertamenti ai sensi dei Regolamenti “EUTR” e FLEGT sul commercio di legname.
Lo scorso anno sono stati effettuati 18.797 accertamenti sul territorio nazionale, anche in supporto all’attività di controllo doganale su esemplari vivi, morti, parti e prodotti derivati di specie tutelate dalla Convenzione di Washington.
Durante tali accertamenti, è stato operato il controllo specialistico su 837.479 esemplari tra piante, animali e parti prodotti derivati di specie tutelate.
Sequestrati 8.868 specimen (esemplari vivi, morti o parti derivate), contestati circa 124 illeciti penali (verso noti e ignoti) e 82 illeciti amministrativi,per un ammontare di oltre 529.613 Euro di sanzioni amministrative.
Il valore degli esemplari vivi o morti sequestrati è di 1.139.623 Euro.
Il Raggruppamento Carabinieri CITES, attraverso i propri Nuclei, oltre a svolgere attività di controllo su tutto il territorio nazionale, ha altresì funzioni amministrative per il rilascio della certificazione prevista ai sensi del Reg. (CE) n. 338/97.
Nel corso del 2017 sono stati rilasciati in tutta Italia 69.937 certificati di cui:
- 835 certificati ri-export;
- 035 certificati comunitari;
- 510notifiche di import;
- 46certificati di mostra itinerante;
- 21certificati per proprietà personale.