Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Docenti lucani fuori sede riuniti in associazione
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Attualità > Docenti lucani fuori sede riuniti in associazione
Attualità

Docenti lucani fuori sede riuniti in associazione

USB - Ufficio Stampa Basilicata 17 Dicembre 2017
Condividi
Condividi

Presentata a Potenza l’Associazione Nastrini Liberi Uniti – Basilicata, costituita dai docenti lucani con titolarità fuori provincia e fuori regione di residenza.
L’Associazione si propone di contribuire attivamente a risolvere le problematiche sorte successivamente all’entrata in vigore della Legge 107/2015, che ha leso alcuni diritti fondamentali dei docenti della scuola pubblica italiana, diritti garantiti dalla Costituzione italiana.
Tale associazione è presente in diverse regioni meridionali: Sicilia, Campania, Calabria, Abruzzo, Molise e Sardegna, segno che tale problema può essere considerato una vera e propria “questione meridionale”, che merita di essere affrontata con condivisione e concretezza.

Dopo gli incontri già avvenuti ad Acireale, Pescara, Napoli, Cagliari e Viterbo, tra i colleghi dell’associazione “Nastrini Liberi Uniti” e le Organizzazioni sindacali delle rispettive regioni di appartenenza, anche i docenti lucani fuori sede chiedono alle proprie Organizzazioni sindacali di lavorare in sinergia, creando occasioni di incontro e discussione per contribuire ad un cambiamento sostanziale delle politiche messe in atto a seguito della L.107/2015.

Un momento dell’assemblea

L’intenzione di base della Buona scuola era quella di mettere fine al precariato storico di tanti docenti, ed infatti sono state assunte circa 80.000 persone; tuttavia – denunciano in una nota i responsabili dell’associazione – la maggior parte di esse non risulta soddisfatta da tale assunzione, anzi, è devastata; il precariato professionale si è trasformato in un precariato familiare ed emotivo a tempo indeterminato.
Ciò purtroppo a causa della gestione confusa di questo piano assunzionale straordinario, realizzato con scarsa ponderazione. Le dichiarazioni rilasciate dall’allora Governo e dal Miur, circa la chiusura delle graduatorie ad esaurimento, hanno costretto molti docenti ad aderire a questo piano, nonostante i numerosi dubbi e le perplessità generate dal contorto meccanismo di assunzione; il reclutamento dei docenti avvenuto in fasi non ha fatto altro che determinare conflitti ed iniquità  fra gli stessi; e non da ultimo il tanto chiacchierato  algoritmo, fallace nel suo funzionamento, ha dato spazio agli innumerevoli ricorsi presso i tribunali italiani che hanno posto rimedio agli errori generati.

Come se ciò non bastasse si è aggiunta al danno la beffa: il Miur ha deciso di bandire un concorso nel 2016 assumendo, proprio in quelle regioni del sud da cui un anno prima aveva portato via i docenti storici, nuovo personale, costituito – nella maggior parte dei casi – da giovani abilitati con scarsa o nulla esperienza scolastica alle spalle.

Per tutte queste ragioni, i docenti lucani con titolarità fuori provincia e fuori regione di residenza chiedono al Miur di prendere realmente coscienza del problema ed attivare un piano di rientro regionale straordinario; ai sindacati di battersi per tale causa, portandola ai tavoli di contrattazione con proposte realizzabili e risolutive; agli Uffici scolastici regionali di convertire le cattedre di organico di fatto in cattedre di organico di diritto e di aumentare i posti in deroga sul sostegno; alla Regione Basilicata,  di farsi carico del problema, che va inquadrato in un’ottica più ampia: la nostra terra, che presenta un alto tasso di disoccupazione giovanile, spopolamento ed emigrazione, non può permettersi  conclude la nota – di perdere ulteriore forza lavoro e ulteriori famiglie.
Ad oggi, infatti, solo nella provincia di Potenza sono circa 600 i docenti con titolarità fuori regione che potrebbero decidere di abbandonare definitivamente la loro amata terra insieme alle proprie famiglie, pur di ristabilire l’unità del nucleo familiare.

Dopo la conferenza si è tenuta un’assemblea per discutere di un possibile piano di rientro in regione, a cui hanno partecipato Debora Infante, Dirigente dell’Ufficio III – Ambito Territoriale per la Provincia di Potenza, Paolo Laguardia, segretario generale Flc Potenza e Margherita Capalbi della Cisl scuola.

 

Potrebbe interessarti anche:

Il 3 agosto 2026 le carte d’identità cartacee non saranno più valide: ecco cosa fare. L’invito del Comune di Potenza

Attivato il Numero Unico Europeo di Emergenza – NUE 112 nel distretto telefonico di Matera

Potenza: aumentano del 19,7% le persone che si rivolgono alla Caritas

Potenza, venerdì 5 dicembre il ministro Urso all’Unibas

Concluso il progetto NON DA SOLI: Prevenzione Truffe e Sicurezza Sociale per gli Anziani

Tag Associazione Nastrini Liberi Uniti - Basilicata, legge buona scuola, scuola
USB - Ufficio Stampa Basilicata 17 Dicembre 2017 17 Dicembre 2017
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Cova. Nuovo esposto alla Procura del M5S
Successivo Rubano in chiesa un crocifisso pensando che fosse d'oro. Denunciati
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

La salma di don Antonio Meliante nella chiesa del Pantano
Domenica, 7 dicembre, i volontari dell’associazione Fiibrosi Cistica in piazza a sostegno della ricerca
Potenza: la descrizione di un nuovo Mezzogiorno con il sottosegretario Sbarra
Dossier infrastrutturali strategici: Bardi e Pepe dal ministro Salvini
Potenza: ritorna il festival del cinema “Visioni verticali”
Capodanno a Potenza: l’evento fantasma
Matera, Coez illuminerà il Capodanno 2025
Natale 2025 in Basilicata: tutti gli eventi
Il 3 agosto 2026 le carte d’identità cartacee non saranno più valide: ecco cosa fare. L’invito del Comune di Potenza
Senise, arrestato 48enne potentino fermato con cocaina e eroina
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?