Una buona notizia per i 3.872 beneficiari del Reddito Minimo d’Inserimento, impegnati in progetti di pubblica utilità in tutti i comuni della Regione Basilicata: l’Agenzia Lab sta provvedendo al pagamento di quanto spettante.
La conferma si è avuta nell’incontro che i segretari regionali di Cgil Cisl Uil, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Carmine Vaccaro hanno avuto con l’assessore alle Attività Produttive della Regione, Roberto Cifarelli, i quali in una nota congiunta esprimo “parziale soddisfazione”.
“Possiamo affermare – sostengono – che le criticità presenti in merito ai pagamenti ed alla prosecuzione dei progetti hanno trovato positivo riscontro. Per le mensilità arretrate, la LAB ha dichiarato di essere pronta ad effettuare i pagamenti nei prossimi giorni per poi rendere strutturali quelli dei mesi successivi che saranno erogati entro la metà del mese successivo a quello lavorato. Diciamo che è un passo avanti importante per dare la necessaria tranquillità ai tanti lavoratori interessati”.
“Inoltre, – continuano i segretari generali di Cgil Cisl Uil – siamo riusciti a scongiurare in “Zona Cesarini” il rischio che i lavoratori potessero fermarsi al termine dei tre mesi di avvio del progetto, concordando una proroga di 6 mesi per il Reddito Minimo d’Inserimento e di cinque mesi per i Tirocini d’Inserimento Sociale. Una eventuale interruzione avrebbe determinato una situazione di grande confusione e di difficile gestione se pensiamo alle tante difficoltà che i lavoratori e le proprie famiglie vivono quotidianamente”.
“Ma – concludono Summa, Gambardella e Vaccaro – la cosa di maggiore rilevanza ed interesse che è venuta fuori dalla discussione odierna è la condivisione, con la politica regionale, di attivarsi tempestivamente per avviare misure di politiche attive per gli ex lavoratori in mobilità in deroga. Noi lo dicevamo da tempo – ribadiscono Summa, Gambardella e Vaccaro – che era necessario condividere una reale programmazione per mettere in campo azioni mirate per dare continuità agli impegni assunti in merito alla rioccupazione dei lavoratori della Categoria A nel settore della cura del territorio e della prevenzione del dissesto idrogeologico. Nelle prossime settimane saranno calendarizzati incontri specifici tra le parti per i necessari approfondimenti tecnici al fine di dare rapida attuazione a questo percorso che potrebbe segnare una svolta storica per i cittadini e le famiglie lucane”.
La conferma si è avuta nell’incontro che i segretari regionali di Cgil Cisl Uil, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Carmine Vaccaro hanno avuto con l’assessore alle Attività Produttive della Regione, Roberto Cifarelli, i quali in una nota congiunta esprimo “parziale soddisfazione”.
“Possiamo affermare – sostengono – che le criticità presenti in merito ai pagamenti ed alla prosecuzione dei progetti hanno trovato positivo riscontro. Per le mensilità arretrate, la LAB ha dichiarato di essere pronta ad effettuare i pagamenti nei prossimi giorni per poi rendere strutturali quelli dei mesi successivi che saranno erogati entro la metà del mese successivo a quello lavorato. Diciamo che è un passo avanti importante per dare la necessaria tranquillità ai tanti lavoratori interessati”.
“Inoltre, – continuano i segretari generali di Cgil Cisl Uil – siamo riusciti a scongiurare in “Zona Cesarini” il rischio che i lavoratori potessero fermarsi al termine dei tre mesi di avvio del progetto, concordando una proroga di 6 mesi per il Reddito Minimo d’Inserimento e di cinque mesi per i Tirocini d’Inserimento Sociale. Una eventuale interruzione avrebbe determinato una situazione di grande confusione e di difficile gestione se pensiamo alle tante difficoltà che i lavoratori e le proprie famiglie vivono quotidianamente”.
“Ma – concludono Summa, Gambardella e Vaccaro – la cosa di maggiore rilevanza ed interesse che è venuta fuori dalla discussione odierna è la condivisione, con la politica regionale, di attivarsi tempestivamente per avviare misure di politiche attive per gli ex lavoratori in mobilità in deroga. Noi lo dicevamo da tempo – ribadiscono Summa, Gambardella e Vaccaro – che era necessario condividere una reale programmazione per mettere in campo azioni mirate per dare continuità agli impegni assunti in merito alla rioccupazione dei lavoratori della Categoria A nel settore della cura del territorio e della prevenzione del dissesto idrogeologico. Nelle prossime settimane saranno calendarizzati incontri specifici tra le parti per i necessari approfondimenti tecnici al fine di dare rapida attuazione a questo percorso che potrebbe segnare una svolta storica per i cittadini e le famiglie lucane”.