Piazza Vittorio Veneto 12, via Ridola 43, Piazza San Francesco 4, via Matteotti, piazza San Pietro Barisano 22, Via Bruno Buozzi 131, via Lucana in prossimità del Parco Giovanni Paolo II, via Tommaso Stigliani 80, Via Montegrappa 11 al borgo La Martella e via Lussemburgo 13 al borgo Venusio.
Sono i dieci luoghi della città di Matera in cui sono stati installati i dieci defibrillatori del progetto “Matera Cardiosicura”, promosso dall’associazione Materana Amici del Cuore onlus in collaborazione con il Comune di Matera, le aziende Domar e Sapa e l’Apt.
All’inaugurazione di Matera Cardiosicura con l’installazione del defibrillatore in piazza Vittorio Veneto hanno partecipato il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, Luigi Bradascio, consigliere regionale e past presidente dell’associazione, Paolo Loiodice, presidente dell’Associazione “Amici del cuore”, Giuseppe Centonze direttore scientifico dell’associazione, Antonio Lorusso amministratore unico della Domar, Antonello Pilato referente della Sapa fornitura ospedaliera e Mariano Schiavone, direttore Apt Basilicata.
“E’ una giornata storica – ha dichiarato Luigi Bradascio, primo presidente dell’associazione Amici del Cuore di Matera – perchè il nostro sogno diventa realtà.
Il defibrillatore è un device che scarica una scossa elettrica sul corpo di un paziente che ha subito un arresto cardiaco. L’apparecchio effettua prima un elettrocardiogramma sul corpo del paziente per verificare se ha bisogno di una scossa oppure no. Grazie ad una legge nazionale approvata dopo un’iniziativa nazionale di Amici del Cuore e sostenuta anche dalla nostra associazione il defibrillatore può essere utilizzato anche dai laici e non solo dai medici. Naturalmente vanno formati attraverso un corso di 4 ore che fornisce informazioni sul primo soccorso, sul massaggio cardiaco e su come utilizzare il defibrillatore.
Non ci sono molte città – ha proseguito Bradascio – che hanno avviato un progetto di questo tipo in Italia e per questo siamo davvero orgogliosi di poterlo inaugurare a Matera, che in vista dell’appuntamento del 2019 può mostrare anche in questo ambito una sensibilità culturale.
Ora sarà fondamentale proseguire con la formazione dei volontari. Finora – ha precisato Bradascio – ne abbiamo formati 200 e questo progetto formativo deve continuare perchè tutta la città deve sentirsi coinvolta nel progetto di Matera Cardiosicura.
Ringrazio in particolare la Domar che ha contribuito per due terzi alla spesa di 35 mila euro necessaria per l’acquisto dei dieci defibrillatori, che sono stati già installati nei dieci punti indicati e che saranno attivi già nei prossimi giorni.
L’Apt ha contribuito sostenendo i costi per gli opuscoli che riportano i punti in cui sono presenti i defibrillatori e numeri di pubblica utilità. Saranno consegnati nelle postazioni turistiche affinchè anche i visitatori siano informati su questo servizio. Presto i punti saranno indicati anche sui dispositivi mobili nell’applicazione di google map”.
L’articolo e le foto sono di Michele Capolupo (Sassilive)