Sarà l’Enea a provvedere alla messa in sicurezza del sito dell’Itrec di Rotondella per evitare che l’inquinamento delle falde acquifere, causato da sostanze cancerogene, scoperto dalle indagini condotte da Sogin ed Arpab.
L’Enea si farà anche carico di bonificare le falde.
A confermarlo il presidente dell’agenzia, Federico Testa, durante la riunione tecnica che si è svolta questa in Regione, su convocazione del sindaco di Rotondella, Vito Agresti.
“Dalla preistruttoria sull’attività di caratterizzazione del sito Itrec della Trisaia di Rotondella è emerso che le cause di inquinamento del sito potrebbero essere legate a vicende del passato e molto probabilmente ad attività dismesse. Per tale motivo ho chiesto al sindaco di Rotondella di convocare velocemente una Conferenza di servizi per condividere le modalità per l’aggiornamento del Piano di caratterizzazione e le attività suppletive di messa in sicurezza”.
E’ quanto dichiara l’assessore all’ambiente della Regione Basilicata, Francesco Pietrantuono
“Riteniamo – ha aggiunto – che tali attività, necessarie all’individuazione delle sorgenti inquinanti e dei primi interventi possibili, debbano essere condotte in un clima di piena concertazione tra Comuni interessati, Arpab, Enea e Sogin perché l’obiettivo, condiviso anche dal tavolo di questa mattina, è quello di procedere il più velocemente possibile con la bonifica.
Le attività di indagine suppletiva che saranno concordate – osserva Pietrantuono – serviranno a rafforzare i dispositivi di messa in sicurezza e a valutare le correlazioni tra gli sforamenti con la discesa della falda.
Evidenziando questi sforamenti il Piano di caratterizzazione – conclude Pietrantuono – ha già dimostrato la sua valenza e quindi un suo aggiornamento, alla luce delle criticità emerse, non potrà che favorire la velocizzazione di tutti i processi”.
Al termine della riunione è stato stabilito che la Conferenza di servizi si terrà presso il Comune di Rotondella il prossimo 3 ottobre.