Prosegue l’attività di prevenzione e repressione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Venosa (PZ) che, grazie a mirate attività di controllo del territorio, hanno messo a segno ulteriori significativi risultati per arginare il fenomeno dei reati contro il patrimonio.
A Lavello infatti, nella giornata di ieri, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno effettuato diversi controlli in agro di Gaudiano di Lavello (PZ), constatando che dieci cittadini extracomunitari (originari del Burkina Faso, Ghana e Costa d’Avorio) avevano occupato abusivamente un casolare di proprietà dell’A.L.S.I.A. (agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura) con sede legale in Matera. Gli immediati accertamenti sul posto consentivano inoltre di appurare che gli stessi, mediante l’utilizzo di un cavo amovibile e previa manomissione dell’impianto di pubblica illuminazione, si erano abusivamente allacciati alla rete E.N.E.L. già dall’inizio del mese in corso, fruendo continuativamente ed in modo illecito di fornitura elettrica, cagionando un danno quantificabile in euro 5.000,00 circa, non coperto da assicurazione.
Pertanto, appurate le oggettive responsabilità dei dieci cittadini stranieri in merito ai reati di furto aggravato e continuato in concorso, oltre all’occupazione abusiva di edificio, gli stessi venivano tratti in arresto e condotti, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Potenza, presso idonee camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo nel corso del quale, nella mattinata odierna, gli arresti venivano tutti convalidati.