Gli studenti del liceo linguistico ‘Leonardo Da Vinci’ e del liceo classico ‘Quinto Orazio Flacco hanno presentato il ‘Manifesto delle diversità’, documento redatto anche in latino, nel corso di un incontro svoltosi nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città.
I liceali dei due istituti potentini sono stati accompagnati dalle docenti Perretti, Brienza, Pricolo e Falasca. Ad accoglierli il Sindaco di Potenza Dario De Luca, il responsabile dell’ufficio comunale Pari opportunità Pino Brindisi, la presidente della Commissione regionale Pari opportunità Angela Blasi, la presidente dell’associazione Fiori con le Spine Cristiana Coviello e la sostenitrice del manifesto ‘Parole O_stili’ Simona Bonito.
Dopo l’introduzione curata da Brindisi e Bonito, il Sindaco ha evidenziato la necessità di “affrontare temi quali quello proposto nel documento, in una società nella quale la durezza dei comportamenti e, soprattutto quella verbale, che viene espressa e amplificata in maniera particolare sui social, genera incomunicabilità. L’accettazione dell’altro passa attraverso il rispetto reciproco, percorso che si estrinseca in primis nella capacità di ascolto e nella volontà di confrontarsi, lasciando spazio sufficiente al dialogo e non pretendendo che le proprie idee vengano imposte”.
Il Manifesto delle diversità
1)Tutti diversi tutti uguali.
L’essere diverso è ciò che mi accomuna a te.
2)Ognuno fa la differenza.
Io ho una capacità e la divido con gli altri.
3)Connettere le diversità.
Sono complementare a qualcun altro, io completo l’altro e l’altro completa me.
4)Guardare con gli occhi degli altri.
Mi immedesimo nel tuo mondo per capirti meglio.
5)Accettare e accettarsi. Accettare e accettarsi.
Se riesco ad accettarmi per quello che sono, riesco meglio ad accettare gli altri.
6)Via la maschera!
Mi mostro per ciò che sono, cerco di essere autentico, non mi fingo qualcun altro.
7)Abbattiamo il muro della paura.
Io non ho paura: le diversità non devono diventare ostacoli.
8)Il diritto alla diversità rende liberi.
Io ho il diritto di sentirmi libero nella mia diversità.
9)L’altro, specchio di me.
L’altro specchio di me.
L’altro, specchio di me.
10)Aggiungi un posto a tavola.
Non io accanto all’altro, ma io con l’altro.
Al termine dell’incontro il Sindaco si è detto entusiasta del “lavoro di grande qualità svolto da studenti e docenti, che mi conferma le enormi potenzialità della scuola potentina. Ritengo che il risultato ottenuto, sintetizzato nel Manifesto, oltre a essere esposto in tutte le sedi municipali, debba diventare oggetto di un protocollo d’intesa con il Comune, così da favorirne la diffusione e un’adeguata conoscenza in ogni ambito della nostra comunità”.
Complimenti e ringraziamenti formulati anche dalle presidenti Coviello e Blasi, quest’ultima ha offerto la propria disponibilità all’iniziativa annunciata dal Sindaco, anche nella sua veste di consigliere comunale.