Qualche dubbio su come è stata gestita l’emergenza ambientale all’indomani dello sversamento di greggio da uno (almeno si spesa soltanto uno) dei serbatoi del Cova probabilmente è sorto anche a livello di Ministero dell’Ambiente.
Non si spiega diversamente la decisione di effettuare nei prossimi giorni un’ispezione straordinaria nel Centro Olio Val d’Agri di Viggiano per verificare le azioni poste in essere dall’azienda per far fronte alla situazione di emergenza che si e’ creata a seguito dello sversamento di idrocarburi.
E’ stato deciso a conclusione della riunione svoltasi oggi al Ministero dell’Ambiente, alla quale hanno partecipato tecnici del dicastero, della Regione (presente l’assessore Francesco Pietrantuono), di Eni, Ispra (con il direttore Stefano La Porta), Arpa Basilicata e di Unmig per conto del ministero dello Sviluppo Economico.
I controlli – come si precisa in una nota ministeriale – saranno effettuati da Ispra e Arpa Basilicata con la piena disponibilità di Eni sul processo produttivo secondo i parametri e gli standard in vigore per le autorizzazioni nazionali ed entro la fine di maggio le risultanze emerse saranno oggetto di una seconda riunione del tavolo.
Su Basilicatanet una sezione speciale sul Cova di Viggiano
Sulla Home page del sito internet della Regione Basilicata è stata aperta una speciale sezione dove vengono raccolte tutte le notizie riguardanti il Cova di Viggiano.
In particolare è possibile attualmente consultare la Delibera di Giunta Regionale n° 322 del 15 aprile 2017 di sospensione delle attività dell’Eni, tutti gli atti richiamati dalla delibera stessa e le attività di sopralluogo svolte da ARPAB.
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