Si è svolta questa mattina, nell’Aula Grippo del Palazzo di Giustizia di Potenza, l’inaugurazione dell’Anno giudiziario 2017. La mattinata si è aperta con la relazione della presidente della Corte, Rosa Patrizia Sinisi, e l’intervento del Procuratore generale, Modestino Roca.
Nel suo intervento la presidente Sinisi ha illustrato gli effetti delle recenti riforme riguardanti la giustizia penale, civile e del lavoro; la situazione carceraria del distretto di competenza; le applicazioni delle misure alternative alla pena. Successivamente la Sinisi ha riportato i dati della Magistratura giudicante e di quella requirente.
Per quanto riguarda invece le attività criminose di maggiore gravità e allarme sociale, sono state quattro le tipologie evidenziate:
- associazioni a delinquere di stampo mafioso,
- caporalato,
- delitti ambientali,
- criminalità transnazionale e terrorismo.
I dati riportati dalla presidente descrivono un quadro comunque non preoccupante anche se la Sinisi ha auspicato la creazione di un “pool investigativo specifico” per il controllo delle iniziative legate a Matera 2019. “Un tema su cui – ha detto la presidente della Corte d’Appello di Potenza – è necessario tenere alta la guardia”.
Come già accaduto lo scorso anno, non ha preso parte alla cerimonia la Camera penale distrettuale di Basilicata, che attraverso un comunicato stampa a firma del presidente, l’avvocato Giuseppe D’Addezio, ha sottolineato che l’assenza non vuole essere “un puro atto di contestazione, ma un atto per porre l’attenzione sui veri problemi della giustizia ad iniziare dalla separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici che richiedono preparazione e professionalità diverse, dalla carenza di organici, dal pericolo mai svanito della soppressione di alcune Corti di Appello”.
Proprio su questi temi abbiamo sentito il presidente dell’Ordine degli avvocati di Potenza, l’avvocato Giampaolo Brienza.
Nel programma della giornata, in coda alle relazioni della presidente della Corte e del Procuratore Generale, erano previsti gli interventi degli altri relatori. Elenco nel quale, a sorpresa, è comparso anche il nome del segretario dei Radicali lucani, Maurizio Bolognetti, al quale, mercoledì scorso, era giunta invece una lettera a firma della presidente Sinisi, che gli negava la possibilità di prendere la parola nel corso dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario. Notizia che abbiamo riportato in un precedente articolo (leggi).
A tal ragione, Bolognetti, aveva informato la stampa di un in sit-in davanti al tribunale di Potenza, così come ha fatto. Sentiamolo cosa ha dichiarato ai nostri microfoni.