Si volta pagina al Dipartimento del Cuore dell’ospedale San Carlo di Potenza che, per tutta una serie di vicissitudini anche giudiziarie che hanno coinvolto soprattutto la cardiochirurgia, aveva perso di credibilità.
Una pagina nera per la vita del San Carlo che oggi va in archivio grazie alla voglia degli attuali manager e di chi gestisce la sanità a livello politico di rilanciare il dipartimento, riaccreditarlo sul piano professionale ed operativo con l’arrivo di nuovi responsabili: si tratta del dr. Rosario Fiorilli, 62 anni, cilentano, emodinamista, con una esperienza di 20 anni a Potenza e 15 anni a Roma, nuovo direttore dell’unità complessa di cardiologia (un ritorno il suo al San Carlo) e del dr. Giampaolo Luzi, 49 anni, romano con studi in America e proveniente dal San Camillo Forlanini di Roma, che è il nuovo primario di cardiochirurgia, all’interno del Dipartimento Cuore, direttore del quale è il dr. Pierluigi Cappiello.
I nuovi primari sono stati presentanti nel corso di una conferenza stampa, alla quale sono intervenuti l’assessore regionale alla salute, Flavia Franconi, il direttore generale dell’azienda ospedaliera San Carlo, Rocco Maglietta, il direttore sanitario, Antonio Picerno,
Entrambi con un curriculum di alto profilo, Luzi e Fiorilli gestiranno con la collaborazione del personale medico e paramedico dell’intero Dipartimento al quale Fiorilli hanno riconosciuto serietà e professionalità.
“E’ un momento che conclude tre anni di lavoro. La riorganizzazione del Dipartimento del cuore è avvenuta con la presa in carico di due primari di cui conosciamo il valore sia scientifico che professionale”.
E’ quanto ha affermato da parte sua il vice presidente della giunta regionale di Basilicata con delega alle Politiche per la Persona, Flavia Franconi.
“Si tratta di un passaggio importante – ha aggiunto l’assessore – per il rilancio della Rete del cuore in Basilicata poiché ne completa la fase di riorganizzazione. Inoltre la Regione ha fatto più investimenti in innovazione tecnologica. Tra poco si inaugurerà anche la radioterapia. Molto spesso – ha evidenziato – ci si dimentica che le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel Paese. Fino ad ora abbiamo avuto una mobilità passiva. Speriamo che con la nuova riorganizzazione noi possiamo progredire e far riacquistare ai cittadini la fiducia nel nostro sistema sanitario. La Basilicata è al primo posto al Sud per i Livelli essenziali di assistenza (Lea) e in molti casi supera anche quelle del Centro Nord.
Voglio ringraziare il personale sanitario perché senza bravi dottori non si fa una buona medicina, ma serve anche una buona organizzazione. Spero che da oggi – ha concluso l’assessore – inizi un nuovo percorso che possa far acquisire fiducia nei cittadini verso la Cardiologia e Cardiochirurgia del San Carlo”.
Di seguito le interviste.