Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Udc, Psi e Pace del Gm e 2 voti contrari di M5s e Pdl-Fi) il disegno di legge della Giunta sulla “Nuova disciplina in materia di bonifica integrale, irrigazione e tutela del territorio”.
In base alla nuova legge, in Basilicata è istituito un unico Consorzio di Bonifica denominato “Consorzio di Bonifica della Basilicata”, con capacità di mutuo soccorso tra i vari territori che ha lo scopo di abbattere sensibilmente i costi e di conseguire una maggiore dinamicità sia in termini di interventi che di qualità dei servizi offerti, anche perché non si occuperà solo di manutenzione dei canali ma anche di dissesto idrogeologico.
![Sede del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto](https://www.ufficiostampabasilicata.it/wp-content/uploads/2016/12/consorzio-di-bonifica-bradano-e-metaponto.jpg)
Come sarà organizzato il “Consorzio di Bonifica della Basilicata”
Recependo un emendamento presentato dai consiglieri Roberto Cifarelli, Carmine Miranda Castelgrande, Vito Giuzio e Piero Lacorazza, la nuova legge prevede:
– una struttura centrale a Matera (nell’attuale sede del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto)
– tre unità operative territoriali relative alle seguenti aree: Alta Val d’Agri, Bradano e Metaponto, Vulture e Alto Bradano”.
L’assemblea del Consorzio è composta da 35 membri, di cui 30 eletti dai consorziati, 4 nominati dalla Conferenza dei sindaci dei Comuni i cui territori rientrano nel perimetro di contribuenza ed 1 nominato dal presidente della Regione.