L’Associazione culturale C-FARA inaugura la sua nuova stagione di eventi nel primo appuntamento di martedì 25 Ottobre 2016, in via Piave n. 17, a Matera, a partire dalle ore 18:00.
C-FARA è un collettivo di professionisti e di persone che ha trovato nella casa di Fara una dimensione congeniale al lavoro, all’incontro e allo scambio.
In occasione dell’evento di apertura, C-FARA presenta due progetti collegati tra loro, nati in collaborazione con la curatrice di arte contemporanea Stefania Dubla.
C-FARA Residency è un progetto C-FARA, basato sulla messa a disposizione di uno studio/laboratorio/atelier per artisti locali e stranieri. L’artista potrà così lavorare in un ambiente creativo, collaborando con le figure professionali che attualmente abitano il luogo, ovvero architetti, esperti di comunicazione, curatori, designer ed ingegneri.
MAAP – Atelier di Arte Pubblica Matera di Stefania Dubla, è un programma di residenza per artisti di arte pubblica. I protagonisti della scena italiana ed internazionale soggiorneranno a Matera con il fine di creare opere in spazi pubblici insieme alla comunità locale.
Grazie alla collaborazione fra C-FARA Residency e MAAP, giunge a Matera il noto artista di arte aubblica, BR1. Primo di una serie di grandi nomi dell’arte, BR1 è stato selezionato sulla base del suo profondo lavoro estetico negli spazi pubblici d’Italia e del mondo: un attentissimo e contemporaneo sguardo sul tema dell’immigrazione e delle identità.
C-FARA è un polo di idee e connessioni che nasce aggregando capacità ed aspettative singolari nella collaborazione tra figure professionali diverse fra loro.
BR1 (1984, Torino) Nel 2009 si laurea in diritto islamico presso la facoltà di Giurisprudenza di Torino. BR1 è oggi uno dei più affermati artisti della scena italiana ed internazionale grazie ai suoi interventi negli spazi pubblici sulle contraddizioni generate dall’incontro tra globalizzazione e tradizioni mediterranee. Affascinato dalle collisioni tra il sistema capitalista e le culture dell’area mediterranea, realizza opere di arte pubblica principalmente per mezzo di grandi poster, performance e installazioni. La sua ricerca volge verso le tensioni tra modernità e tradizione, flussi migratori e razzismo, emancipazione femminile e discriminazione di genere, con una specifica attenzione per il velo islamico, in quanto simbolo spartiacque tra la cultura occidentale e quella islamica. Numerose le esposizioni personali e collettive tra Europa e America http://www.br1art.com.
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