Da novembre, nel Punto di Informazione e Accoglienza Turistica (Iat) di via Ridola a Matera sarà attivo dai primi giorni di novembre il servizio di supporto logistico e di assistenza per i turisti disabili. Sarà assicurato dall’Unitalsi che metterà a disposizione otto volontari del servizio civile.
Selezionati a luglio scorso, svolgeranno un compito particolarmente importante a sostegno dei visitatori diversamente abili che arrivano a Matera e vogliono conoscere i luoghi più suggestivi della città.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Matera, Capitale della cultura 2019 anche per i disabili” approvato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Obiettivo dell’Unitalsi è quello di rendere Matera davvero accessibile alle persone svantaggiate in un contesto unico, quale è la città dei Sassi.
Gli 8 volontari dell’Unitalsi garantiranno il servizio di trasporto e l’accompagnamento dei turisti disabili, realizzando un servizio di prima accoglienza specifico. Inoltre verrà garantito supporto logistico e di assistenza durante le visite guidate, anche attraverso l’utilizzo dei mezzi attrezzati di proprietà dell’associazione.
La collaborazione della amministrazione comunale con il mondo del volontariato conferma – si precisa in una nota dell’Ufficio Stampa del Comune – le buone pratiche che fanno di Matera una città aperta e attenta alle esigenze dei suoi visitatori, anche di quelli che si trovano in condizioni di difficoltà.
“Un patrimonio come quello riconosciuto dall’Unesco, d’altronde, merita – conclude la nota – di essere reso accessibile a tutti perché “Proprietà dell’Umanità”.