L’Amministrazione Comunale di Picerno, in collaborazione con l’Associazione Insieme Onlus e la Casa dei diritti, il 10 e l’11 ottobre organizza una due giorni sul tema della legalità, e lo fa con un’iniziativa denominata “Oltre i 100 passi”, richiamando l’omonimo film di Marco Tullio Giordana ispirato alla vicenda di Peppino Impastato, il giornalista siciliano ucciso dalla mafia perché scomodo.
Il programma si apre domani, 10 ottobre, alle 8.30 all’Istituto Comprensivo di Via Moro e alle 11.00 all’Itis “Einstein” con la proiezione del film “I cento passi”, introdotta dallo storico e critico cinematografico Giacomo Martini. Martedì 11 alle 9.00, sempre all’”Einstein” in Via Campo di Donei, va in scena la tavola rotonda “A 38 anni dalla scomparsa dell’attivista Peppino Impastato – La tenacia del suo giornalismo di inchiesta”, a cui partecipano Giovanni Impastato, fratello del giornalista ucciso, Don Armando Zappolini, presidente del coordinamento nazionale comunità accoglienza, Paride Leporace, presidente della Film Commission lucana, Vincenzo Vasti, dirigente dell’Itis di Picerno, oltre agli studenti.
“Viviamo in un’epoca di estrema fragilità, in cui la mancanza di lavoro e le difficoltà economiche si accompagnano alla speranza di guadagni facili, che possono sfociare in attività illecite e pericolose – spiega il Sindaco di Picerno, Giovanni Lettieri, che introdurrà l’incontro con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Carmela Marino, e il presidente della Provincia, Nicola Valluzzi -. E per questo è doveroso per noi continuare a sensibilizzare i ragazzi sul tema della legalità come vera, unica leva a nostra disposizione per garantirci un futuro migliore, più solido e centrato sui valori. Dobbiamo trasferire i concetti di forza, di lealtà, di coraggio, di giustizia che vengono fuori dalla vicenda Impastato, come paradigma di chi, pur sapendo di mettere a repentaglio la propria vita, non ha esitato ad esercitare una coerenza estrema. Il linguaggio del cinema, a noi molto caro, sarà certamente un veicolo efficace per trasmettere la storia, mentre le testimonianze ci faranno comprendere come da quei tragici fatti sono poi nate iniziative concrete a sostegno della legalità”.