L’impresa cinematografica della post produzione protagonista a Matera, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, per la prima edizione de “I Sassi d’Oro”. L’iniziativa, la prima del genere nel Mezzogiorno, ha come scopo quello di valorizzare le professionalità che in Basilicata si occupano delle ultime fasi che seguono la ripresa di un film quali il doppiaggio, il montaggio e l’elaborazione digitale delle sequenze con effetti speciali.
La manifestazione, ideata e organizzata da “D-HUB Studios”, è sostenuta dal programma “SensiContemporanei”, dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e dalla Regione Basilicata, ed ha come main sponsor “Amaro Lucano”, “Coldiretti Basilicata/Campagna Amica” e l’Istituto Alberghiero “ISS A. Tito”.
In programma per la prima giornata dell’evento, a Palazzo Lanfranchi, workshop pensati per mettere a confronto distributori italiani e stranieri, professionisti del settore della post-produzione, giovani lucani neo laureati o provenienti dalle scuole professionali e reti cinematografiche locali.
Gli incontri continueranno nella giornata di sabato primo ottobre, presso la sede universitaria “ConUnibas – Comincenter”, dove saranno affrontati temi legati al fare impresa creativa in Basilicata. In serata, presso “Casa Cava”, nel cuore della città antica e del sasso Barisano, si svolgerà la cerimonia di consegna dei premi “I Sassi d’Oro – Amaro Lucano” alle migliori categorie del cinema. La cerimonia, presentata da Giancarlo Magalli, vedrà a Matera i rappresentanti delle grandi produzioni e distribuzioni italiane e straniere. Di rilievo anche la giuria dell’evento composta da Irene Bignardi, giornalista e critica cinematografica, la regista Wilma Labate, Roberta Mattei attrice di “Veloce come il Vento” girato in Basilicata e di “Non essere Cattivo” e Paride Leporace, direttore della “Lucania Film Commission”. “ Il progetto vuole coinvolgere e sostenere i giovani lucani che vogliono intraprendere professioni legate al cinema a partire dalla post-produzione audio e video. L’iniziativa è progettata per continuare negli anni – spiegano gli organizzatori dell’evento – e, al contempo, per promuovere settori specifici della filiera dell’audiovisivo con ricadute economiche nel territorio ”.