“Rattrista, oggi, la scomparsa del Presidente Carlo Azelio Ciampi. Uomo delle istituzioni di statura straordinaria ed europeista che fondava i suoi convincimenti sui valori di integrazione e comunità”. E’ quanto afferma il Presidente della Giunta Regionale di Basilicata, Marcello Pittella.
“Ha ricordato a tutti gli italiani – prosegue – il profondo significato e l’importanza dei simboli repubblicani, sapendo interpretare con sobrietà ed umanità un grande sentimento di unità nazionale”.
Pittella ricorda quanto disse nella sua visita in Basilicata.
“Ebbe belle parole per la Basilicata e per la capacità dei lucani di utilizzare bene e in fretta i programmi infrastrutturali comunitari. Ed espresse elogi per la bellezza della città di Matera, che gli aprì le sue porte nel corso della sua visita nel 2001. Per la città dei Sassi predisse, con grande slancio e lucidità, un futuro di sempre maggiore crescita e sviluppo”.
“Torna poi attuale e stringente – prosegue Pittella – il suo riferimento, in quel discorso, a quella che egli stesso chiamava “alleanza delle autononie”, richiamando allora, come ha fatto in seguito, tutti noi ad un monito di unità e condivisione per riuscire a cogliere opportunità più grandi del singolo tornaconto.
Ci mancheranno – conclude – i suoi modi miti ma decisi e la sua capacità di leggere a fondo le cose del mondo”
Il ricordo di Ciampi del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri
“La morte del Presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ci riporta alla memoria le sue parole all’arrivo nella nostra città”. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri ricorda, a nome dell’amministrazione comunale e della città, la figura dell’ex Capo dello Stato scomparso ieri.
“La sua visita, nel 2001, fu contrassegnata dalle parole straordinarie che egli dedicò ai nostri Sassi “Ho ancora negli occhi lo stupendo spettacolo che mi si e’ mostrato davanti quando sono arrivato (in elicottero) a Matera e si è aperto il grandioso anfiteatro dei Sassi”, disse infatti, riconoscendo a nome dell’Italia intera grande onore al patrimonio principale della città.
Nel giorno della sua scomparsa – aggiunge il sindaco – rendiamo onore all’ alto senso dello Stato che egli ha saputo interpretare in una fase storica significativa per il nostro Paese, esprimendo i valori fondanti della nostra Costituzione in Italia e all’estero”.