La situazione interna alla Ferriere Nord (la Siderpotenza, per intenderci) e, più in generale, la questione acciaio all’esame della Uilm Bsilicata e dal direttivo aziendale del sindacato.
Per quanto riguarda la “questione dell’acciaio”, – si legge in una nota – la sovraccapacità produttiva pianificata dalla Cina ha determinato e sta determinando per l’economia, in primis quella europea, una serie di problematiche che mettono a rischio i livelli produttivi e occupazionali.
“La nostra industria siderurgica soffre a causa dell’arrivo da paese extra europei dell’acciaio a prezzi molto più bassi. E’ ora che questo problema venga affrontato ai massimi livelli!” sostiene Rocco Palombella, Segretario Nazionale della Uilm.
E’ importante dunque da questo punto di vista la decisione dei Paesi del G20 riunitisi in Cina di voler istituire un forum mondiale che possa trovare soluzioni per ridurre la sovraccapacità produttiva e dunque salvaguardare il settore dell’acciaio a livello globale in particolare la siderurgia in Italia.
Tutto questo – sostengono i responsabili della Uilm di Basilicata – si riflette ovviamente sulla situazione aziendale dello stabilimento potentino delle Ferriere Nord che, in periodi diversi, ha acquistato e tuttora acquista billette (semilavorati) che risultano essere più convenienti, dai paesi emergenti (Russia e Cina in particolare). La sovraccapacità produttiva, da un lato, e il prezzo del rottame, dall’altro, non possono- si afferma – sempre penalizzare l’anello debole, ovvero i lavoratori. Sarebbe quindi il caso che la Direzione Aziendale ponesse in essere ulteriori azioni-investimenti che possano dare le giuste risposte ai lavoratori della Ferriere Nord.
Facendo riferimento alle ultime decisioni della magistratura che ha disposto il dissequestro dello stabilimento e l’ottenimento dell’Aia, i rappresentanti sindacali della Uilm sostengono che essi possono divenire la molla per investire e rafforzare la centralità dello stabilimento di Potenza. Da questo punto di vista è necessario, inoltre, riprendere in Regione Basilicata, con la convocazione di un tavolo, la questione annosa del trasporto ferroviario. Trasporto ferroviario che, da un lato, può abbattere il problema ambientale relativo al trasporto su gomma e, dall’altro, può rappresentare un importante abbattimento sul costo del lavoro per rendere sempre più competitivo e centrale lo Stabilimento di Potenza.
Nel corso dell’incontro, affrontate anche le questioni relative alle ferie e i permessi annuali retribuiti, sui quali si auspica che venga trovato un accordo che alvaguardi i idiritti dei lavoratori