TITO – Anche in formato #concentrato2016 e in una sola tappa, le Ruraliadi si confermano un evento importante e di successo per il Marmo Platano Melandro. A Tito nella giornata di sabato grande partecipazione per la tappa unica della terza edizione delle olimpiadi della ruralità, con la vittoria della squadra del Comune di Tito, città ospitante, che nella classifica finale, a seguito delle quattro discipline, ha trionfato con 48 punti, uno in più di Balvano. Al terzo posto Picerno, con cinque punti in meno.
Oltre cento gli iscritti dei paesi del Marmo Platano Melandro. A partire dalla prima disciplina, la maratona di circa sei chilometri che ha preso il via nel tardo pomeriggio dalla Torre di Satriano in Tito, con arrivo in piazza del Seggio. Maratona vinta dalla squadra di Baragiano. A seguire nel centro storico, nei pressi di piazza San Laviero Martire, gli altri giochi rurali. La corsa nel sacco a staffetta, che è stata vinta da Tito, e poi nella piazza “la ciambotta”, vinta dalla squadra del comune di Vietri di Potenza. Alla riscoperta dei giochi rurali, grande successo di partecipazione ha avuto la morra, con la finale poi disputata sul palco da Tito e Savoia, con il trionfo dei padroni di casa. Come lo scorso anno, anche questa edizione è stata condotta e presentata in maniera eccellente da Maria Antonietta Rotundo.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata sottolineata da Michele Miglionico, presidente del Csr Marmo Melandro, e dai Sindaci del Marmo Platano Melandro, oltre che da Graziano Scavone, sindaco di Tito, Comune individuato dopo un protocollo d’intesa sottoscritto da tutti i primi cittadini dell’area per la realizzazione del progetto 2016. L’evento è promosso dai Comuni, dal Csr Marmo Melandro ed è stato curato ed organizzato dalla società Iridia. L’evento in serata si è integrato col percorso eno-gastronomico “Tito In Centro” e con il concerto dei Basiliski Roots, eccellente band lucana che ha fatto ballare e cantare fino a tarda serata il numeroso pubblico. Ruraliadi devolverà anche un contributo economico a favore delle popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia.