Ha voluto salutare lo staff del Centro di Fibrosi Cistica dell’ospedale “San Carlo” di Potenza e i responsabili della Lifc, l’Associazione che l’ha ospitata, offrendo loro una torta con sopra un cuore e due bandiere: quella italiana e quella dell’Ucraina, suo paese di origine.
Lo ha fatto visibilmente emozionata a conclusione del tirocinio che Ludmila Zhachjk – è lei la protagonista di questa bella storia – dottoressa dell’ospedale Rosdrzn di Rivne, città dell’Ucraina, ha svolto nel Centro di Fibrosi Cistica di Potenza.
Nel saluto di commiato, letto in un italiano non perfetto ma abbastanza per farsi comprendere, Ludmila ha voluto ringraziare tutti: dal dott. Antonello Salvatore, responsabile del Centro, al direttore generale del “San Carlo”, Rocco Maglietta, ai componenti del direttivo della Lega Italiana Fibrosi Cistica di Basilicata, primo fra tutti il presidente, Domenico Iacobuzio.
Un ringraziamento per l’opportunità che le è stata data di migliorare le proprie competenze in un Centro che è all’avanguardia in Italia, che le consentiranno di meglio curare i suoi malati di fibrosi cistica che l’attendono nell’ospedale di Rivne.
Il suo tirocinio in Italia, reso possibile dalla disponibilità dell’Azienda Ospedaliera “San Carlo” e dai rapporti che la Lifc di Basilicata ha con Piero Armani, che in Ucraina sta organizzando un’analoga associazione, s’inserisce in un progetto più ampio di collaborazione con strutture ospedaliere dell’Est che da alcuni anni sta portando avanti l’Associazione che si fa carico di ospitare i medici che, come Ludmila, vogliono venire in Italia per un aggiornamento professionale del quale sentono l’esigenza.
Di seguito le interviste alla dott.ssa Zhachjk e al dott. Salvatore, al direttore generale del “San Carlo”, Rocco Maglietta, e al presidente della Lifc di Basilicata, Mimmo Iacobuzio
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