Con un post pubblicato sulla pagina Facebook, il Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, fa alcune precisazioni in merito all’assunzione di alcuni pediatri negli ospedali dell’Azienda Sanitaria di Potenza, sulla quale si sono registrate delle critiche.
Riportiamo qui di seguito il testo.
“Vedo che gli sforzi che da mesi vado compiendo per tranquillizzare i cittadini della Val D’Agri vengono puntualmente vanificati da informazioni distorte e, in qualche caso, volutamente fuorvianti e strumentali, che mirano ad alimentare un inutile, quanto deleterio clima di tensione sociale.
L’ultima bufala di oggi riguarda l’assunzione di alcuni pediatri a tempo indeterminato effettuato dall’Asp in provincia di Potenza.
Voglio allora precisare che per evitare di chiudere i punti nascita di Melfi e Lagonegro, la direzione strategica dell’Azienda sanitaria del Potentino si è vista costretta ad accelerare in queste ore le procedure di un concorso effettuato che, pur essendo stato bandito, a suo tempo, per due soli posti, aveva consentito di selezionare in posizione idonea ben 6 pediatri, per i quali si è aperta la via all’assunzione.
Di questi 6 pediatri, però, solo 3 hanno accettato oggi di sottoporsi a visita medica. Altri due hanno fatto sapere di essere ammalati (e in questo caso gli adempimenti previsti sono stati rinviati a nuova data) mentre il sesto, non facendo pervenire alcuna comunicazione, è da ritenersi quasi certamente rinunciatario.
Dei tre pediatri che hanno sottoscritto il contratto in data odierna, due sono attualmente in servizio (a tempo determinato) presso l’Ospedale di Villa D’Agri . E lì vi rimarranno sino a nuovo ordine, come esplicitamente stabilito all’atto della assunzione. Per cui, in quel nosocomio, contrariamente a quanto si va dicendo in queste ore, non cambierà assolutamente nulla. Tutto rimarrà così com’è. E gli sforzi che nelle prossime settimane si faranno con la direzione dell’Asp saranno orientati a stabilizzare anche a Villa D’Agri due pediatri a tempo indeterminato, così come lo si farà a Melfi e Lagonegro.
Ribadisco per l’ennesima volta che, da persone serie quale stiamo, rispetteremo gli impegni assunti con i cittadini. E mi aspetto altrettanta serietà da parte di quanti, non so se in perfetta buona fede, non ci aiutano in questa fase difficile e complicata a creare un clima di serenità per costruire un progetto condiviso di buona sanità”.