Tornano in piazza i lavoratori Datacontact che questa mattina, sabato 9 aprile, a Matera, hanno protestato davanti la Prefettura per via del mancato rinnovo della commessa Tim e la conseguente perdita di 390 posti in organico.
Volevano delle risposte concrete dal Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, alla quale hanno inviato una nota che riportiamo integralmente.
Gentilissimo Prefetto, siamo dei lavoratori della società Datacontact srl di Matera. Con la presente Le richiediamo la disponibilità ad un urgente incontro per sottoporre alla Sua attenzione lo stato della trattativa attivata presso il Ministero dello Sviluppo Economico a seguito della riunione presso la Sua Prefettura il 28 Dicembre 2015 per la vertenza in oggetto. Rammenterà che in quella sede Telecom, anche grazie al Suo prezioso contributo alla risoluzione della incresciosa vicenda che vede coinvolti tanti lavoratori e tante famiglie, si è formalmente impegnata a mantenere i livelli occupazionali nel territorio, pur affidando ad altro soggetto la commessa. In presenza di tale formale impegno, si sarebbero dovute unicamente definire le modalità di passaggio del personale da Datacontact ad un altro soggetto, ferma restando l’attivazione del tavolo ministeriale per la gestione della crisi, riguardante l’intera società, nella quale lavorano altre 900 persone oltre le 390 interessate al passaggio della commessa al nuovo fornitore. Sta di fatto che, ad oggi: il tavolo ministeriale non si è affatto occupato della complessiva situazione aziendale, ragione per la quale era stato attivato; sono stati effettuati una serie di incontri conclusisi senza alcun esito e peraltro a tavoli separati e stranamente assortiti, rispetto ai quali a noi lavoratori non è stata data alcuna informazione formale; non risultano individuate né le modalità di passaggio, né il soggetto giuridico che dovrebbe subentrare, ad oggi inesistente per quanto è dato di capire; la commessa ha avuto fine il 31 marzo e l’impegno assunto da Telecom di intervenire con il nuovo appaltatore dal primo aprile non è stato rispettato. La presente per rappresentarLe anche la volontà di noi lavoratori di svolgere una manifestazione nella mattinata di sabato 9 aprile, con partenza dalla sede principale della società Datacontact in Via Lazzazzera 1 a Matera alle ore 10.00 e prosecuzione fino a Piazza Vittorio Veneto. Confidando, Sua eccellenza, in un Suo intervento urgente per la risoluzione della questione, considerata la grande disponibilità umana ed istituzionale ad oggi dimostrata.
Alla manifestazione materana hanno preso parte anche i dipendenti della sede Datacontact di Bari i quali hanno sfilato in corteo insieme agli addetti della ormai ex-commessa Tim che, nonostante le rassicurazioni fatte in passato, sono ancora in attesa di risposte circa la loro ricollocazione sotto altra sigla.
Di seguito le dichiarazioni di un rappresentante dei lavoratori Datacontact, Edward Leonio.