Riportiamo di seguito una lettera giunta in redazione, ma indirizzata all’assessore al trasporto pubblico del Comune di Potenza, di una nostra follower che avendo fatto una “scelta ecologica” attraverso “un uso limitato dell’auto” e un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici, lamenta alcune problematiche legate all’organizzazione del Tpu del capoluogo lucano.
Riportiamo integralmente la lattera.
Gentile assessore,
credo fermamente che la scelta “ecologica” passa attraverso il cambiamento degli stili di vita individuali ed è per questo motivo che come famiglia abbiamo deciso di limitare l’uso dell’auto di proprietà ed utilizzare i mezzi pubblici. Tutti i miei 4 figli hanno l’abbonamento mensile al servizio di trasporto urbano, mio marito ed io utilizziamo talvolta i mezzi pubblici altre volte ci spostiamo a piedi e limitiamo gli spostamenti in auto per raggiungere posti non serviti dai mezzi (soprattutto di pomeriggio). Ma la scelta “ecologica” deve essere anche condivisa e fortemente sostenuta dai decisori politici. Affidare un servizio a terzi, come quello del trasporto urbano, non vuol dire non occuparsene più, non controllare, non suggerire modifiche laddove sorgano problemi.
Mi permetto di offrirle alcuni spunti di riflessione da utente del servizio:
1. Negli orari di punta (7.30-8.00 e 13.00-14.00) non dovrebbero essere utilizzati su nessuna linea gli autobus pollicino, oppure prevedere un bis o ter, onde evitare il sovraffollamneto, ruote che scoppiano per il troppo peso (vedi linea 2). Se, come sostiene il gestore, non ci sono autobus sufficienti per assicurare il servizio forse diventa necessario limitare l’erogazione del n. di abbonamenti scolastici ai posti disponibili.
2. Dovrebbe essere vietato l’orario elastico alla partenza, con un servizio così limitato quantomeno dovrebbero essere rispettati gli orari e per far ciò sarebbe sufficiente obbligare all’utilizzo dei GPS, non ci si può accontentare della autodichiarazione del conducente come mi è stato spiegato dal gestore a seguito di mie continue rimostranze ( sub.51 delle ore 16.30). L’uso del GPS permetterebbe anche la possibilità di utilizzare un’app per conoscere la posizione dell’autobus e quindi l’orario di arrivo alla fermata d’interesse.
3. Dovrebbe essere assicurato un immediato intervento di riparazione o sostituzione qualora si verifichi un guasto o comunque un sistema di informazione immediato agli utenti (magari utilizzando il sito del comune) ed indagare sulle linee dove ciò si verifica più di frequente (linea n.6 delle ore 14.00 Ospedale s. Carlo- Sant’Antonio la macchia, delle 7.30 S.Antonio la macchia- Ospedale).
4. Dovrebbe essere messo a disposizione degli utenti un sistema per segnalare in tempo reale i disservizi così da operare un monitoraggio sul servizio affidato a terzi con i soldi dei contribuenti/utenti.
Alla luce di quanto giornalmente accade mi chiedo:-Ma la città di Potenza aspira davvero ad essere una città che opera una politica volta al rispetto per l’ambiente?
Questa giunta comunale ha davvero come obiettivo il miglioramento della vivibilità e qualità della vita, o ciò è limitato all’attività convegnistica (vedi Cast)?
Sperando ancora in un cambiamento possibile le porgo cordiali saluti.
Roberta Maulà
Sulla base di questa segnalazione Ufficio Stampa Basilicata provvederà, nei prossimi giorni, a contattare l’assessorato per dare una celere risposta alla lettera.
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