Sarà una tre giorni intensa quella che inizia oggi e che si concluderà il 18 marzo, durante la quale l’Università di Basilicata aprirà le porte alle nuove matricole.
Saranno migliaia gli studnti delle scuole superiori che oggi e domani a Potenza, nel Campus di Macchia Romana, e il 18 marzo a Matera, nella sede universitaria di rione San Rocco, avranno la possibilità di conoscere corsi, attività didattiche e laboratori, per una scelta più consapevole di quello che sarà il futuro corso universitario.
Ne hanno parlato in una conferenza stampa il pro rettore dell’ateneo lucano, il prof. Michele Perniola, e la direttrice del centro di Ateneo Orientamento Studenti, Giovanna Rizzo, nella conferenza stampa dell’iniziativa. Ecco quanto ci hanno dichiarato.
La cerimonia di apertura degli open day è prevista stamane alle 8.30 nell’aula multimediale del Centro di Ateneo Orientamento Sudenti, nel campus universitario di Macchia Romana, a Potenza. Successivamente gli studenti degli istituti di secondo grado della Basilicata e delle regioni limitrofe (oltre duemila le prenotazioni) potranno visitare, come dicevamo, i vari stand allestiti, i laboratori.
Si potrà, inoltre, visitare la “Tavola celeste” (allestita al quinto piano dell’Edificio 2DA), ovvero un’installazione interattiva che trae la sua ispirazione dalla lettura del testo di Francesco Niccolini “Il Grande Orologiaio” che racconta un viaggio poetico nell’Astronomia attraverso un lungo tavolo costellato di oggetti provenienti dal mondo della cucina.
Della “Tavola celeste”, le finalità della quale sono state illustrate durante la conferenza stampa da Sara Stolfi e Rossana Cafarelli, parleremo più compiutamente in un prossimo servizio.
Dalle ore 9 alle ore 14 saranno quindi organizzate delle lezioni aperte, a cura delle Strutture Primarie, su diversi argomenti – trattati in modo divulgativo e coinvolgente dai docenti dell’Università – e che offrono ai partecipanti uno sguardo, scientifico ma calibrato sulle esigenze dei giovani ascoltatori, sull’attività didattica dell’Ateneo: tra il 15 e il 16 marzo gli argomenti vanno da “La chimica è proprio così noiosa?” a “Chiacchiere sulla termodinamica per ingegneri meccanici”, passando per “Parle cum(me) t’ha fatte mammete: i dialetti lucani bene culturale immateriale”, “Il latino è da rottamare?”, “Propaganda nazista e uso del manifesto nell’operazione di Zwangsterilisation”, “Impariamo a fare il compost”, “Dal garage a Wall Street: come diventare milionario con l’informatica” e “La frutta che mangiamo”.
Sarà anche proiettato il documentario “Dalla terra alla luna” (con Pierluigi Argoneto e Vania Cauzillo) e, alle ore 16, nell’Aula Magna di Ateneo, salirà in cattedra il comico Dino Paradiso con “Il problema è la comunicazione”. Nel Campus sarà anche esposto “Potentia”, il prototipo realizzato dagli studenti di Ingegneria che ha partecipato alla Shell Eco-Marathon.
“L’Unibas – ha detto la Rettrice Aurelia Sole – è impegnata da anni in un percorso di valorizzazione e di ‘apertura’ dell’Ateneo all’esterno: eventi come questo contribuiscono in modo cruciale alla valorizzazione delle eccellenze e della didattica che ogni giorno mettiamo in campo, e alla diffusione delle nostre attività di ricerca. Ma è anche un modo per far conoscere alle potenziali matricole il valore della nostra Università e gli spazi di cui possono usufruire gli studenti”.