Un coro di voci per raccontare suggestioni, visioni e vita vissuta, in un gesto d’amore, non solo letterario, per la propria terra, natale o di adozione. Voci legate dal filo comune, forte, di Pietrapertosa, paesino arroccato sulle Dolomiti Lucane.
Tre autori, Domenico Lauria, Canio Calocero, Egidio Morano, appassionati di scrittura ma nella vita professionisti in altri settori lavorativi, che hanno scelto versi e prosa per esprimere quello che il paese gli ha trasmesso negli anni.
Questo e molto altro è “Ritorno a Pietrapertosa”, opera collettiva edita da Universosud, presentata venerdì 11 marzo a Potenza, presso la Biblioteca Nazionale.
Presenti in sala, oltre ai tre autori, Franco Sabia, direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza, Pasquale Stasi, sindaco di Pietrapertosa, Mario Santoro, autore della prefazione.
«Si tratta di un paese straordinario anche per le stradine – racconta Santoro a proposito di Pietrapertosa – le mini piazze, i continui saliscendi, che tolgono il fiato, per le strettole, perché attira il turista, lo incatena e quasi non lo fa più partire. Il lavoro dei tre autori – prosegue Santoro – è ancor più apprezzabile perché fatto da tre persone diverse, di esperienze diverse, con una modalità di scrittura agile e affascinante. Anche se qualcuno non conosce quei luoghi, leggendo gli sembra di conoscerli».
Nel libro, il tema del ricordo si fonde con la dimensione temporale del presente, ripercorre i luoghi, gli edifici, i posti dai nomi singolari ed evocativi, la natura, le chiese. Richiama alla mente le tradizioni, i giochi dei ragazzini, le persone autentiche di un’esistenza quotidiana che risulterà familiare anche al lettore che non ha ancora visitato il paesino lucano.
Nel dialetto di alcuni componimenti si può cogliere l’assoluta bellezza di termini intraducibili e per questo unici, affascinanti, coinvolgenti, tramite verso una dimensione della parola da esplorare. Curioso, a tal proposito, il glossarietto del viaggiatore, che chiude l’opera.
La serata è stata arricchita dalla lettura, da parte di Vanessa Vignola, di alcuni componimenti contenuti nella pubblicazione e dalla mostra fotografica delle immagini a corredo del libro curata da Diego Calocero.