A chiudere la mensa erano stati nella mattinata di ieri i carabinieri dei Nas, ravvisando irregolarità nella gestione.
La Direzione strategica dell’ospedale si è subito attivata per garantire comunque i parti. Ma mentre ciò avveniva, la mensa è stata dissequestrata perchè – come si precisa in una nota dell’ufficio stampa dell’Asp – le cause che ne avevano determinato il provvedimento di chiusura “non erano attribuibili all’Azienda Sanitaria di Potenza ma alla ditta appaltatrice”.
C’è da desumere che, indipendentemente di chi fosse la responsabilità, i problemi che avevano portato i Nas a sequestrare la mensa, che peraltro non sono noti, siano stati risolti.