Don Giuseppe Antonio Caiazzo, don Pino come si fa chiamare dai sui parrocchiani, è il nuovo vescovo di Matera. Vicario episcopale della diocesi di Crotone e parroco in un quartiere periferico della città calabrese, don Giuseppe Caiazzo, dalle 12 di oggi, dopo l’annuncio ufficiale nella cattedrale calabrese, è diventato il nuovo vescovo della Città dei Sassi.
Sessant’anni, nato a Isola Capo Rizzuto, è prete dal 1981 e da 30 anni parroco nella chiesa di San Paolo Apostolo in una popolosa periferia di Crotone.
“Sono abituato a stare in mezzo alla gente, a celebrare in mezzo alle strade e ad annunciare il Vangelo nei punti più disperati del territorio – ha dichiarato don Giuseppe Antonio Caiazzo – Ad entrare nelle case e a condividere gioie e dolori e a lottare per i diritti della gente”. Un prete di strada, dunque, come quelli preferiti da papa Francesco.
“Il mio compito è quello di servire e non di comandare”, ha dichiarato il nuovo vescovo della Città dei Sassi che rivolgendosi ai giovani, agli studenti, ai disoccupati, ha detto: “Vorrei sognare insieme a voi, una Chiesa che parla ai giovani e con i giovani”.
A giorni la data della consacrazione episcopale e dell’ingresso ufficiale a Matera.
Il saluto al nuovo Vescovo di Matera del Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, e del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri
Pittella
“La nomina del nuovo Arcivescovo di Matera-Irsina ci riempie di gioia. Il Santo Padre non poteva fare scelta migliore nell’individuare in don Antonio Giuseppe Caiazzo il successore di mons. Salvatore Ligorio in quella che è una delle Diocesi più importanti della Basilicata, anche alla luce del ruolo che la Città dei Sassi è stata chiamata a svolgere quale Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019.
Don Pino, per come mi viene descritto dagli amici calabresi che lo hanno conosciuto nelle sue vesti di parroco della Chiesa S. Paolo Apostolo di Crotone, è un sacerdote di frontiera. Un testimone del Vangelo vicino agli ultimi, ai più bisognosi e a quanti vivono sulla propria pelle le difficoltà di una crisi economica che in questi ultimi anni ha ampliato l’area della sofferenza.
Sono certo che Don Pino Caiazzo, facendo propri gli insegnamenti di Papa Francesco a proposito della necessità di creare una Chiesa dei poveri, troverà terreno fertile in Basilicata per proseguire l’attività pastorale posta in essere in questi ultimi trent’anni presso la Diocesi di Crotone, dove , tra l’altro, egli ha favorito la realizzazione presso la Parrocchia di S. Paolo Apostolo di una Casa accoglienza per profughi in attesa di rinnovare il permesso di soggiorno”.
De Ruggieri
“Al nuovo Vescovo, don Antonio Giuseppe Caiazzo, porto il saluto degli uomini e delle donne di Matera.
La nostra è una comunità nella quale la pacifica convivenza e la condivisione sono elementi fondanti della storia costruita nei secoli”.
“Il nuovo presule conosce bene, provenendo da una terra forte come la Calabria ed essendosi impegnato in prima persona nel sostegno dei più deboli, i disagi del nostro tempo a cui nemmeno Matera è riuscita a sottrarsi.
La mancanza di lavoro che da tempo angoscia molti nostri concittadini e costringe molti giovani a cercare opportunità lontano dalla loro città d’origine – aggiunge il sindaco – rappresenta un tessuto nel quale si insinuano la sofferenza e le difficoltà.
Sono certo, però, che egli saprà guidare il suo nuovo popolo di fedeli con l’attenzione e il sostegno che la fede dona anche al suo ministero.
Matera è una città antica, con una storia cominciata 7000 anni fa, che ha visto l’origine dell’uomo e che oggi, più che mai, prosegue un cammino importante e di straordinario impegno in particolare dopo essere stata designata Capitale della cultura nel 2019.
E’ un percorso nel quale la Chiesa saprà sostenerci con la forza della fede che i nostri concittadini valorizzano e celebrano ogni anno il 2 luglio in occasione della Festa in onore della Madonna della Bruna”.