Per la Regione Basilicata l’aviosuperficie Mattei di Pisticci è “una infrastruttura essenziale per incentivare il turismo e le attività produttive del Materano, del Metapontino e di zone industriali come la Valbasento, ma anche di tutta l’area del bacino mediterraneo-ionico”.
Lo ha confermato il presidente della giunta regionale, Marcello Pittella, nell’incontro svoltosi ieri al quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Infrastrutture, Aldo Berlinguer, il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, l’amministratore unico del Consorzio per lo sviluppo industriale di Matera, Carlo Chiurazzi, i dirigenti generali dei Dipartimenti regionali ad Ambiente, Carmen Santoro, e Programmazione e Finanze, Elio Manti, ed il capo di gabinetto della Provincia di Matera, Carmine Lisanti.
“Nel 2015 – è stato evidenziato nel corso della riunione – la Regione Basilicata ha già erogato al Consorzio Asi circa due milioni di euro ed ha proposto una riprogrammazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione (Fsc), al vaglio del Cipe, che potrà sbloccare nelle prossime settimane risorse aggiuntive pari ad un milione e 520 mila euro, da utilizzare per far acquisire all’aviosuperficie di Pisticci le caratteristiche di una pista aeroportuale vera e propria”.
Nel corso dell’incontro, confermato che il presidente Pittella, nell’ambito del Patto per la Basilicata, ha candidato l’aviosuperficie per ulteriori finanziamenti, pari a circa sei milioni di euro”.
Il Presidente della Giunta ha manifestato inoltre l’intenzione di approfondire ulteriormente questi temi con le categorie produttive e gli amministratori locali, nel corso di un incontro da convocare nei prossimi giorni”. “Il mio intento – ha sottolineato – è quello di dare concreta e corretta comunicazione di un lavoro che da parte nostra continua con costanza e attenzione, sgombrando il campo da equivoci, timori e distorte informazioni. Presso l’aviosuperficie di Pisticci, grazie all’opera del Consorzio Industriale di Matera, c’è un cantiere sempre aperto. E partendo dal presupposto che ognuno, in questa vicenda, è chiamato a fare la propria parte, evitando indebite invasioni di campo, sono convinto che colmando il deficit di comunicazione che in talune circostanze sembra essersi verificato, potremo riprendere il filo di un confronto costruttivo, nell’ambito di una visione di sviluppo che ci ha visto sempre mantenere la barra dritta”.
“L’aviosuperficie di Pisticci – ha detto, da parte sua, l’assessore Berlinguer – potrebbe avere un ruolo importante, con una specializzazione ed una precisa vocazione dello scalo nel traffico di tipo turistico mediante voli a servizio dell’area ionica lucana, pugliese e calabrese”