È stata inaugurata a Potenza, sabato 16 gennaio, presso il parco musicale e della creatività Art Park, la mostra fotografica “In cerca di un angolo d’infinito”, dedicata al cantante e poeta lucano Pino Mango.
Gli scatti sono stati realizzati dal giovane fotografo palermitano Nicola Di Giorgio, studente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e fotografo di scena, e ritraggono l’artista di Lagonegro, prematuramente scomparso nel dicembre 2014, in momenti particolarmente intensi delle sue esibizioni.
A colori o in banco e nero, le immagini sono cariche della forza e della dolcezza di parole e musiche di Mango, che appare sempre luminoso, chiaro su sfondo scuro. Il dettaglio di un’espressione, di un gesto fissato dall’obiettivo si fa latore di una sensibilità artistica e umana rara, di una vita dedita all’arte e di un successo guadagnato con gli anni.
«Ho iniziato a seguire Mango da quando avevo 15 anni, dal tour “Gli amori son finestre” del 2009, e ho proseguito fino agli ultimi concerti, poco prima che ci lasciasse – ha raccontato Di Giorgio, classe 1994 – . Ero sempre in attesa di fotografarlo, tra un concerto, un progetto e oggi cerco di non pensare al fatto che non posso più scattargli una foto. Mango era una persona sempre molto disponibile ad incontrare i fan – ha continuato Di Giorgio – , mi conosceva, sapeva che ai concerti ero li e gli ho regalato diverse foto. La mostra è partita da Palermo, ora è a Potenza e vorrei portarla in tutta Italia. Sarebbe bellissimo portarla anche a Lagonegro, al museo della Monnalisa».
Sul significato della mostra si è espresso anche Francesco Scorza di Art Park:
«La mostra è l’occasione per una prima riflessione e per il ricordo di Pino Mango. Era un artista straordinario e una persona semplice, era uno di noi, si poteva incontrare per strada, era lucano e ne faceva motivo di orgoglio. Quando viene a mancare una persona di questo spessore non si può esaurire il ricordo e l’omaggio. Le istituzioni e gli operatori dovrebbero essere più corali nel ricordo di questa personalità che merita più di una sola mostra. Questo evento si sposa perfettamente con l’idea di Art Park, dove ci immaginiamo che musicisti e artisti che vogliono esprimere la loro creatività trovino il posto per farlo».
Intervenuti durante la serata Maria Claps, collaboratrice di Art Park, con la lettura di una poesia dell’artista e Antonio De Lisa, musicista ed esperto di musica che, attraverso ricordi personali di una generazione, ha contestualizzato e tracciato un profilo tecnico – musicale di Pino Mango, artista preciso e raffinato.
La mostra è visitabile presso Art Park fino al 29 gennaio, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 21.30.