Nell’ambito dei servizi preordinati alla tutela della sicurezza dei prodotti e alla lotta della contraffazione, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Potemza ha sottoposto a controllo due esercizi commerciali, entrambi gestiti da negozianti di origine cinese, localizzati nei comuni di Genzano di Lucania e di Sant’Arcangelo.
Le due distinte ispezioni, svolte rispettivamente dalla Compagnia di Potenza e dalla Tenenza di Viggiano, hanno consentito di accertare l’irregolare commercializzazione di complessivi 16.202 prodotti, perché in violazione alla normativa prevista dal Codice del Consumo ovvero di quella in tema di commercializzazione di materiale elettrico.
In particolare, in un caso, si è trattato di oggetti di bigiotteria e accessori per l’abbigliamento, nell’altro, di materiale elettrico vario (luminarie natalizie, insegne luminose, lampadine, amplificatori, videocamere, pile), non conformi alle caratteristiche tecniche di sicurezza e privi del marchio CE da apporre a cura del fabbricante e/o importatore ovvero con simboli atti a trarre in inganno l’acquirente sul significato o sul simbolo grafico della marchiatura “CE”.
La merce, da ritenersi assolutamente pericolosa, è stata sottoposta a sequestro amministrativo dai Finanzieri intervenuti, per essere successivamente confiscata e distrutta. Ai trasgressori, ambedue titolari di esercizi commerciali, sono state comminate pesanti sanzioni pecuniarie.
Il sequestro è avvenuto nell’ambito dell’attività del Comando Provinciale di Potenza a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei consumatori, nonché di quegli operatori commerciali che svolgono correttamente la propria attività ponendo in vendita prodotti qualitativamente validi e sicuri.