È stata inaugurata venerdì 4 dicembre, presso la Pinacoteca Provinciale di Potenza, la mostra“István Orosz, Guntars Sietiņš – Sulle Orme di Escher”, a cura di Sergio Buoncristiano e Daniel Köster, organizzata dalla Rebis Arte e dalla Galleria Koller di Budapest, con la collaborazione delle associazioni culturali lucane Nomademente e Liberascienza, e con il patrocinio della Provincia di Potenza.
Circa 60 opere saranno protagoniste di questa rassegna, per evidenziare gli ultimi sviluppi della carriera di István Orosz e Guntars Sietiņš, considerati, a livello internazionale, tra i più prestigiosi artisti seguaci di Escher. Pur provenendo da paesi e culture lontani tra loro, essendo Orosz ungherese e Sietiņš lettone, ambedue esprimono nella loro opera il legame profondissimo con il maestro olandese. Entrambi, artisti di chiara fama, sono virtuosi dell’incisione, utilizzando tecniche diverse: Orosz acquafortista, Sietiņš maestro indiscusso dell’acquatinta e del mezzotinto.
Sietiņš è docente all’Accademia di Belle Arti di Riga, è membro di numerose associazioni internazionali dedicate alla grafica, ha esposto le sue opere in diversi paesi, ed è considerato uno dei massimi artisti a livello mondiale nel campo dell’incisione all’acquatinta.
Orosz è certamente uno dei più grandi intellettuali ungheresi contemporanei. Incisore raffinato, celebre illustratore, artista poliedrico noto in patria e all’estero, è stato insignito di numerosi riconoscimenti prestigiosi.
In mostra anche alcune opere grafiche di Victor Vasarely, una scultura di Carlo Mo, e una piccola opera di Maurits Cornelis Escher.
La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio 2016, dalle ore 9.00 alle ore 13.45 e dalle ore 16.00 alle ore 18.45 (chiusura lunedì e domenica); chiuso il 24, 25, 26, 31 dicembre e il 1 gennaio 2016; aperture straordinarie 21, 27, 28 dicembre e 3, 4, 6 gennaio 2016, dalle ore 17.00 alle 20.00.