Potenzialità del Centro di Geodesia Spaziale “Giuseppe Colombo” di Matera, progetti in via di sviluppo ma soprattutto collaborazione con l’amministrazione comunale.
Sono stati questi alcuni degli elementi emersi nel corso della visita informale che il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha fatto alla struttura scientifica di Contrada Terlecchia, dove ha incontrato il direttore Giuseppe Bianco e Cosimo Marzo.
Il Centro di Geodesia è di proprietà Asi (Agenzia Spaziale Italiana) ed è finanziato dal Miur: e-Geos (società partecipata ASI/Telespazio) si occupa della gestione operativa del Cgs per conto di Asi, e conta su circa 100 dipendenti, impegnati su differenti fronti. Nato nel 1983, il Centro si occupa di principalmente di geodesia spaziale e telerilevamento; ultimamente, tuttavia, stanno partendo diversi progetti in campi avanzati quali la comunicazione quantistica e il tracciamento di detriti spaziali.
L’attenzione del Sindaco di Matera si è concentrata soprattutto sulle opportunità che una struttura del genere rappresenta in un territorio come quello materano che guarda alla nascita di una “Creative valley” per sviluppare ed incentivare l’indotto scientifico che il Centro di Geodesia spaziale contribuisce da sempre ad arricchire.
Attualmente, infatti, la struttura materana ospita anche diversi borsisti ed assegnisti che svolgono attività formativa e di ricerca affiancando il personale del Centro.
L’attività del Cgs muove competenze su tali e tanti aspetti da rappresentare un utile e significativo partner per l’amministrazione comunale anche grazie al ruolo svolto in ambito europeo con l’Esa (ente spaziale europeo). “Il Centro di Geodesia è un’eccellenza del nostro territorio che merita attenzione e risorse – ha spiega il sindaco – perché lo sguardo che la nostra città deve avere, indica un percorso che dal passato al futuro punta sulle nuove tecnologie per fare di Matera un buon esempio delle alleanze propositive”.
Il direttore Giuseppe Bianco ha segnalato alcuni temi da cui trarre stimoli importanti da entrambe le parti. Il centro di Geodesia Spaziale, appena unificato nella nuova organizzazione dell’Asi, guarda con attenzione anche alle evoluzioni positive della designazione di Matera a Capitale europea della cultura nel 2019 e conferma, al tempo stesso, l’attenzione scientifica che da sempre distingue la sua attività.
In sintesi Comune e Centro di Geodesia posseggono professionalità, competenze e progettualità tali da muovere iniziative e azioni che conducano Matera su un territorio sempre più ampio e avanzato, in grado di essere volano per futuri investimenti.